FOTOVOLTAICO. CAPOZZI (M5S): LEGGE URGENTE MA CONTENUTI LACUNOSI
(ACON) Trieste, 20 feb - "La legge sul fotovoltaico, urgente e
importantissima, era attesa ormai da anni. Il nostro auspicio era
quello che la norma ponesse finalmente ordine a una situazione
troppo abusata. Perché, sia chiaro ancora una volta, noi siamo a
favore della transizione energetica e dello sviluppo delle fonti
rinnovabili. Tuttavia, tutto ciò non può avvenire senza una
regolamentazione seria che tuteli il nostro patrimonio culturale
e paesaggistico".
Lo ribadisce, in una nota stampa, la consigliera regionale
Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la
parola sul delicato tema legato al fotovoltaico e spiegando le
motivazioni che l'anno indotta, in aula, a esprimere parere
contrario al documento proposto dalla Giunta regionale del Friuli
Venezia Giulia.
"Abbiamo rimarcato nuovamente - aggiunge Capozzi - la necessità
che si debbano preferire le aree dismesse, le cave e le
discariche, nonché le aree degradate. Il testo, così come è stato
votato, secondo noi risulta irricevibile, perché conserva tutte
le criticità che ci avevano indotto a intervenire con ben 24
emendamenti, utili per modificarne e perfezionarne alcuni
passaggi, ma alla fine tutti quanti bocciati".
"Riteniamo anche che i contenuti licenziati in sede di
Commissione - precisa la pentastellata - non saranno di certo
efficaci nella prospettiva di voler domare la situazione di caos
che attualmente regna, prevedendo altresì un'attuazione
farraginosa che interverrà non prima di 12 mesi dall'approvazione
della legge. Un lasso di tempo nel corso del quale dovranno
essere elaborate le cartografie che, attraverso un ulteriore
allungamento dei tempi, dovranno poi essere recepite dai Comuni
nell'ambito dei rispettivi strumenti urbanistici. Siamo
intervenuti anche rispetto a questo tema, ritenendo inaccettabile
tale periodo, considerato il fatto che nel primo mese dell'anno
le domande sono aumentate del 200%. Il tutto valutando anche che
il decreto legislativo 199/2021 stabilisce che le Regioni
individuino le aree non idonee con apposita legge e non
attraverso successivi adempimenti amministrativi".
"Pertanto, vista l'apertura rispetto a questo specifico
emendamento, se accolto la legge potrà entrare immediatamente in
vigore - sottolinea la rappresentante del M5S - senza attendere
l'approvazione delle cartografie con un ulteriore ritardo che
andrebbe a sommarsi al tempo già perso. Cosi come è stata
bocciata anche un'altra nostra istanza che interveniva per
sopprimere un emendamento contenuto nella legge che stabilisce la
prevalenza della disciplina relativa alle aree idonee, nel caso
sulla stessa insistesse sia la qualificazione di idonea che di
non idonea. Una bocciatura giustificata dal fatto di non essere
allineati con la previsione nazionale".
"Il parere della Sovrintendenza, che non costituisce certamente
una sorta di Bibbia alla quale affidarsi ciecamente, pur
riprendendo le parole dell'assessore arriva comunque alle nostre
stesse considerazioni. Tutto ciò per evidenziare che le numerose
bocciature apparivano più umorali che fondate su considerazioni
effettive", conclude la nota.
ACON/COM/mv