SICUREZZA. NOVELLI (FI): RAGAZZO RAPINATO UD, PUNIRE MIGRANTI VIOLENTI
(ACON) Trieste, 21 feb - "Uno studente minorenne bloccato e
rapinato in pieno giorno a Udine, in piazza Unità d'Italia.
Stranamente l'aggressore è un marocchino. Ormai la cronaca nera è
diventata una specie di reboot del romanzo 'La mia Africa'. La
differenza è che qui non c'è colonizzazione da parte
dell'Occidente ma sono costoro a pensare di conquistare Udine e
trasformarla nella loro riserva di caccia".
Così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli. Il forzista puntualizza di parlare "come papà e
come consigliere regionale. Questa gente è incompatibile con le
regole del vivere civile. Il politically correct imporrebbe
prudenza, ma la misura è colma. Questi figuri devono essere presi
e portati in luoghi isolati e sicuri. Possono sfogarsi tra loro,
ma non esiste che tocchino i nostri ragazzi".
"Chiunque abbia un figlio o un nipote - prosegue Novelli - ha
provato sensazioni che oscillano tra la paura e la rabbia. Se
qualche sepolcro imbiancato pensa di farmi la morale sappia che
lo aspetto al varco: non ci può essere convivenza con chi
delinque sistematicamente. I violenti devono trovare alloggio nei
contesti consoni, lontani dalle scuole e dai centri abitati".
"Puntualizzo che ci sono tanti stranieri che lavorano e si sono
integrati. Diciamo che i problemi, secondo quanto riferito dalle
forze dell'ordine, arrivano soprattutto dai nordafricani e dai
pachistani. Il punto è sempre lo stesso: per dialogare bisogna
essere in due, noi siamo prontissimi ad accogliere persone di
buona volontà ma non possiamo portarci in casa ladri, molestatori
e criminali", conclude la nota.
ACON/COM/mv