SALUTE. LIGUORI (PAT-CIV): INTERROGAZIONE SU RICONVERSIONE CIVIDALE
(ACON) Trieste, 21 feb - La consigliera regionale Simona
Liguori ha depositato oggi un'interrogazione alla Giunta
regionale per fare chiarezza sulla prevista riconversione del
Punto di primo intervento (Ppi) di Cividale del Friuli
nell'ambito della riorganizzazione dell'assistenza territoriale.
L'obiettivo è comprendere quali saranno le conseguenze di questa
trasformazione per la cittadinanza cividalese e per le comunità
delle Valli del Natisone. Lo si legge in una nota.
"Il programma regionale prevede la creazione delle Case della
Comunità, destinate a rafforzare l'assistenza di prossimità e a
garantire la gestione delle urgenze non complesse. Il Pal (Piano
attuativo Locale) fissa tra gli obiettivi la realizzazione, entro
il 31.12.2025, di un numero definito di Case della Comunità Hub
con gestione delle urgenze non complesse, nello specifico
attraverso la riconversione dell'attuale Punto di primo
intervento (Ppi) di Cividale del Friuli", spiega Liguori.
"Attualmente, il Punto di primo intervento di Cividale opera 24
ore su 24, rappresentando un presidio sanitario essenziale in
assenza di un Pronto soccorso. La sua riconversione potrebbe
comportare una ridefinizione degli orari di apertura e delle
modalità di accesso?", si chiede la consigliera.
La consigliera Liguori ha posto poi diversi quesiti alla Giunta
regionale, chiedendo chiarimenti sulle caratteristiche della
nuova organizzazione sanitaria e, in particolare, "se siano
previsti ridimensionamenti negli orari di apertura attualmente
garantiti". Per Liguori "è fondamentale essere rassicurati da
parte della Giunta regionale specialmente per le fasce più
fragili, gli anziani e coloro che risiedono nel Cividalese e
nelle aree più decentrate, come le Valli del Natisone".
Ora si attende la risposta della Giunta regionale, che dovrà
chiarire nel dettaglio "le modalità con cui verrà attuata la
riorganizzazione e quali misure verranno adottate per non
lasciare sguarnito un territorio che già sconta una posizione
geografica decentrata rispetto ai grandi poli sanitari regionali".
ACON/COM/fa