ASSOCIAZIONI D'ARMA. CELOTTI-FASIOLO (PD): PREZIOSO APPORTO COMUNITÀ
(ACON) Trieste, 27 feb - "Il ruolo e l'apporto che le
associazioni combattentistiche e d'arma danno alle comunità
territoriali hanno un valore impagabile che è giusto riconoscere
garantendo loro un sostegno affinché sia assicurata la continuità
delle positive azioni".
Lo affermano, in una nota, le consigliere regionali Manuela
Celotti e Laura Fasiolo (Pd) a margine dell'approvazione, in
Aula, della proposta di legge 24 "Interventi regionali per il
sostegno delle associazioni combattentistiche e d'arma e delle
associazioni delle forze dell'ordine operanti sul territorio
regionale e per il sostegno delle vittime del dovere ed
equiparate".
Secondo la consigliera Celotti, relatrice di Minoranza della pdl
24, "chiunque abbia fatto il sindaco sa quale è l'apporto delle
associazioni combattentistiche e d'arma e delle associazioni
delle Forze dell'ordine alla vita delle comunità territoriali.
Dalla cura dei monumenti, alla presenza alle celebrazioni, che
spesso vengono organizzate proprio grazie alla collaborazione con
le associazioni, alla testimonianza che viene resa durante questi
momenti di memoria collettiva, per finire con il fondamentale
impegno volontaristico in ambito sociale, a supporto di altre
associazioni o delle amministrazioni comunali stesse".
"Ho proposto che la norma, importante strumento per sostenere
l'attività delle associazioni - prosegue l'esponente dem -, possa
essere integrata per promuovere l'avvio di percorsi di ricerca e
ricostruzione della memoria delle singole comunità territoriali,
perché, come abbiamo sentito più volte ripetere durante le
recenti celebrazioni, oltre alla 'storia' esistono le 'storie',
ed è importante recuperare quelle delle singole comunità, anche
per rendere più efficace e più sentita la testimonianza e il
coinvolgimento delle nuove generazioni, per attualizzare la
riflessione sulla Ppace e sui valori fondanti della nostra
Costituzione e del nostro Paese".
"Dispiace, quindi - incalza Celotti - che l'emendamento non sia
stato approvato e dispiace che, all'interno di una norma che
abbiamo ritenuto di sostenere per riconoscere il valore
dell'impegno di queste associazioni, non si sia voluto trovare lo
spazio per sostenere questi percorsi innovativi, che attualizzano
l'insegnamento della storia, a partire dalle esperienze locali".
"Siamo grati a queste associazioni - sottolinea la consigliera
Fasiolo - per il loro lavoro di trasmissione delle memoria alle
giovani generazioni. Un'operazione, questa, fondamentale per
capire il presente, immaginare il futuro, che viene portata nelle
scuole, aprendo gli occhi ai giovani troppo spesso catturati dal
mondo virtuale che allontanano lo sguardo dal mondo reale e dagli
insegnamenti che anche la storia ci può dare".
Nel corso del dibattito, Fasiolo ha presentato un emendamento
"affinché si destinino spazi pubblici, di cui dispongono enti
regionali o Comuni, alle associazioni senza sede ma che hanno
archivi e materiali storici che possono essere di interesse e
quindi visionati, creando luoghi di attrazione museale. Quindi
non solo le associazioni nelle scuole, ma anche le scuole e tutta
la società civile nelle associazioni".
ACON/COM/sm