LINGUE MINORITARIE. MORETUZZO (PAT-CIV): GIUNTA GARANTISCA DIRITTI
(ACON) Udine, 5 mar - "L'eliminazione del friulano dalla nuova
cartellonistica dell'ospedale di San Daniele è un fatto grave ed
è necessario che l'assessore regionale competente chiarisca
subito che azioni intende intraprendere affinché situazioni del
genere non si ripetano": questo il commento a caldo del
consigliere regionale del Patto per l'autonomia-Civica Fvg,
Massimo Moretuzzo, su quanto avvenuto presso il nosocomio
collinare. Lo si legge in una nota.
"Dalla stampa locale apprendiamo - prosegue Moretuzzo - che il
consiglio comunale di San Daniele è già intervenuto sul tema
chiedendo all'amministrazione di intervenire con l'azienda
sanitaria per ripristinare la cartellonistica bilingue, ma
crediamo che questo non sia sufficiente: l'Amministrazione
regionale deve farsi garante del rispetto di un diritto
fondamentale nella nostra regione e deve attuare tutte le azioni
necessarie al fine di garantire che tutti gli enti pubblici di
quella che potremmo definire la "sfera regionale" lo rispettino".
"La valorizzazione del plurilinguismo - continua il capogruppo -
deve essere un obiettivo trasversale a ogni azione della pubblica
amministrazione regionale, non solo perché è un diritto
riconosciuto ma anche perché rappresenta un importante elemento
per facilitare il rapporto con le cittadine e i cittadini,
migliorando la comprensione reciproca. Nella scorsa legislatura
avevamo presentato una interrogazione proprio sul sito web
dell'Azienda sanitaria del Friuli centrale che non era
plurilingue e, in quella sede, l'assessore Roberti ricordava che
le Aziende sanitarie sono esplicitamente citate in merito agli
adempimenti previsti dalla legge 482/1999 (la legge di tutela
delle minoranze linguistiche-storiche)".
"In tale occasione l'assessore inoltre rilevava che, negli ultimi
anni, vi era stata una mancanza di continuità delle azioni di
tutela e promozione linguistica svolta da tali enti a causa di
una progressiva diminuzione dei fondi statali trasferiti alla
Regione per tali finalità. È tuttavia evidente, rendendo il tutto
ancora più grave, che in questo caso l'operazione era a costo
zero di fatto e che quindi quello che in questo caso manca è
proprio la sensibilità e la volontà di rispettare un diritto
costituzionalmente riconosciuto", sottolinea Moretuzzo.
"Per tale motivo nella giornata di oggi presenterò
un'interrogazione alla Giunta regionale con l'obiettivo di
chiarire le motivazioni che hanno portato alla rimozione della
cartellonistica bilingue nell'ospedale di San Daniele ma anche
per sapere - conclude il capogruppo del Patto-Civica - quali
azioni intende intraprendere la Giunta regionale per richiamare
le aziende sanitarie al rispetto delle normative che tutelano le
lingue minoritarie".
ACON/COM/fa