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LINGUE MINORITARIE. MORETUZZO (PAT-CIV): GIUNTA GARANTISCA DIRITTI

05.03.2025
11:35
(ACON) Udine, 5 mar - "L'eliminazione del friulano dalla nuova cartellonistica dell'ospedale di San Daniele è un fatto grave ed è necessario che l'assessore regionale competente chiarisca subito che azioni intende intraprendere affinché situazioni del genere non si ripetano": questo il commento a caldo del consigliere regionale del Patto per l'autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, su quanto avvenuto presso il nosocomio collinare. Lo si legge in una nota.

"Dalla stampa locale apprendiamo - prosegue Moretuzzo - che il consiglio comunale di San Daniele è già intervenuto sul tema chiedendo all'amministrazione di intervenire con l'azienda sanitaria per ripristinare la cartellonistica bilingue, ma crediamo che questo non sia sufficiente: l'Amministrazione regionale deve farsi garante del rispetto di un diritto fondamentale nella nostra regione e deve attuare tutte le azioni necessarie al fine di garantire che tutti gli enti pubblici di quella che potremmo definire la "sfera regionale" lo rispettino".

"La valorizzazione del plurilinguismo - continua il capogruppo - deve essere un obiettivo trasversale a ogni azione della pubblica amministrazione regionale, non solo perché è un diritto riconosciuto ma anche perché rappresenta un importante elemento per facilitare il rapporto con le cittadine e i cittadini, migliorando la comprensione reciproca. Nella scorsa legislatura avevamo presentato una interrogazione proprio sul sito web dell'Azienda sanitaria del Friuli centrale che non era plurilingue e, in quella sede, l'assessore Roberti ricordava che le Aziende sanitarie sono esplicitamente citate in merito agli adempimenti previsti dalla legge 482/1999 (la legge di tutela delle minoranze linguistiche-storiche)".

"In tale occasione l'assessore inoltre rilevava che, negli ultimi anni, vi era stata una mancanza di continuità delle azioni di tutela e promozione linguistica svolta da tali enti a causa di una progressiva diminuzione dei fondi statali trasferiti alla Regione per tali finalità. È tuttavia evidente, rendendo il tutto ancora più grave, che in questo caso l'operazione era a costo zero di fatto e che quindi quello che in questo caso manca è proprio la sensibilità e la volontà di rispettare un diritto costituzionalmente riconosciuto", sottolinea Moretuzzo.

"Per tale motivo nella giornata di oggi presenterò un'interrogazione alla Giunta regionale con l'obiettivo di chiarire le motivazioni che hanno portato alla rimozione della cartellonistica bilingue nell'ospedale di San Daniele ma anche per sapere - conclude il capogruppo del Patto-Civica - quali azioni intende intraprendere la Giunta regionale per richiamare le aziende sanitarie al rispetto delle normative che tutelano le lingue minoritarie". ACON/COM/fa



  • Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg
    Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg