ENERGIA. PELLEGRINO (AVS): NUCLEARE, FEDRIGA ASCOLTI VOCE CITTADINI
(ACON) Trieste, 6 mar - "Fedriga parla di fusione nucleare
ancora in fase altamente sperimentale e distante decenni dalla
realizzazione, per proporci la solita fissione nucleare:
obsoleta, costosa, produttrice di scorie e insicura in una terra
altamente sismica come la nostra. Il cosiddetto nucleare di nuova
generazione ha un costo a kW spropositato se confrontato con le
rinnovabili, basta vedere i progetti francesi abbandonati da Edf.
Per quanto riguarda i mini reattori, l'unica azienda USA
produttrice ha chiuso i battenti".
Così, in una nota congiunta, la consigliera regionale Serena
Pellegrino, Alleanza Verdi Sinistra e Sebastiano Badin,
segretario regionale di Sinistra Italiana.
"Evidentemente i due referendum che hanno visto la massiccia
partecipazione degli Italiani che hanno rigettato l'ipotesi
nucleari sul nostro territorio non sono sufficienti al nostro
Presidente per comprendere appieno la volontà degli elettori.
Anche di quelli che lo hanno eletto. Qualche giorno fa - prosegue
Pellegrino - ho riferito ed espresso la mia preoccupazione in
Aula che, mentre si stava discutendo di fonti rinnovabili e
licenziavamo una legge sul fotovoltaico con un forte impegno
economico da parte della Regione, ci potessero essere altri
interessi paralleli come quelli legati al nucleare. Le centrali
che vuole Fedriga non esistono".
"Le mie perplessità in questo 'affaire' - sottolinea l'esponente
delle Opposizioni - pongono altri quesiti come quello dello
smaltimento delle scorie radioattive, ma anche di cosa ne è stata
della tanto vantata 'Valle dell'idrogeno'. La Germania, che viene
sempre presa ad esempio come locomotiva d'Europa, sta dismettendo
le sue centrali. Aumentiamo la ricerca, spingiamo verso una
decarbonizzazione consapevole che non vuole però dire proseguire
su un trend energivoro senza mai prendere in considerazione una
decrescita energetica che non può più essere posticipata.
Un'ultima domanda vorrei porre a Fedriga e cioè dove immagina e
identifica i possibili siti su cui impiantare le centrali. Non
vorrei che la sindrome di Nimby (inglese per Not in my back yard,
Non nel mio cortile) avesse colpito il presidente della
conferenza Regioni".
"Fedriga abbandoni gli slogan antiscientifici. Le risorse vanno
indirizzate ai veri obiettivi di sicurezza energetica, risparmio
e rinnovabili", conclude la nota.
ACON/COM/mv