SALUTE. GRUPPO PD: SI FACCIA LUCE SU PIANO SEGRETO DI PRIVATIZZAZIONE
(ACON) Trieste, 8 mar - "Le preoccupanti notizie
sull'affidamento integrale degli ospedali di Spilimbergo e
Latisana vanno chiarite con estrema urgenza. Mentre il servizio
sanitario pubblico continua a essere in sofferenza, questo
sarebbe un passo letale per un sistema che, come dimostrano anche
le recenti vicende che coinvolgono il privato convenzionato, è
l'unico che può garantire l'universalità di un servizio
fondamentale per i cittadini".
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito
democratico che, insieme ai consiglieri di opposizione componenti
della III Commissione Salute, hanno depositato una richiesta di
convocazione urgente riguardo alle notizie sui presidi
ospedalieri di Spilimbergo e Latisana.
"Quanto emerso nei giorni scorsi in merito a un 'piano segreto di
privatizzazione' di questi ospedali è ipotesi che non solo non
avrebbe precedenti nella storia della nostra regione, ma
soprattutto non è stata mai smentita né dal presidente della
Regione, né dall'assessore, né tantomeno dai direttori generali
delle aziende degli ospedali in questa fase interessati da questo
progetto".
"Questa ipotesi - spiegano ancora i consiglieri - oltre alle
notizie diffuse, è stata parzialmente accreditata da un recente
accesso agli atti, rivolto all'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale (Asfo): alla richiesta di ottenere la corrispondenza
tra l'Azienda sanitaria e i soggetti privati che hanno avanzato
una proposta, il direttore generale ha comunicato che 'la
documentazione verrà consegnata in maniera differita al momento
dell'eventuale pubblicazione del bando di gara, al fine di non
pregiudicare gli interessi dell'amministrazione e dei
partecipanti alla successiva gara a evidenza pubblica, per la
realizzazione del progetto".
"Un fatto questo, unito a quanto ancora da chiarire sul presidio
di Latisana, difronte al quale la Giunta non può tacere. I nostri
ripetuti allarmi sull'apertura indiscriminata verso i privati
sono sempre stati archiviati come fastidiose polemiche di parte:
ora il re è nudo - concludono -, è arrivato il tempo di chiarire
se, e con che modalità, ci si sta rivolgendo ai privati".
ACON/COM/sm