News


LAGO CAVAZZO. CELOTTI (PD): CANALE SIA DISCUSSO IN COMUNITÀ COLLINARE

12.04.2025
14:18
(ACON) Trieste, 12 apr - "Rispetto al progetto del canale derivatorio la Regione si fermi e ascolti le posizioni delle comunità e dei Comuni di Osoppo, Trasaghis, Bordano e Cavazzo Carnico, che a seguito degli approfondimenti fatti e delle evidenze emerse hanno espresso la contrarietà all'opera. Auspico quindi che la Comunità collinare del Friuli e la Comunità del Gemonese affrontino il tema in assemblea dei sindaci e sostenga la posizione del Comune di Osoppo, come è stato sempre fatto sui temi del Tagliamento".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) a margine della manifestazione che si è svolta oggi a Cavazzo per dire no al canale derivatorio.

"In questa giornata si è parlato della tutela di un bene comune che merita un interesse generale e non solo da parte dei Comuni direttamente coinvolti nell'opera - sottolinea Celotti -. Spero che la Comunità collinare del Friuli avvii un ragionamento condiviso e di area vasta in Assemblea dei sindaci, come ha storicamente fatto su questi temi, anche recentemente rispetto alla traversa di Dignano, con un voto di contrarietà unanime da parte dell'Assemblea".

"Questa è anche l'occasione per far partire un nuovo ragionamento che coinvolga anche gli altri Comuni dell'area di competenza del Consorzio di bonifica pianura friulana. Parliamo di un intervento che impatterebbe nuovamente su un territorio che ospita già importanti infrastrutture, e di un'area vasta sulla quale pendono ipotesi di grandi opere come la traversa laminante a Dignano, passando per il contestatissimo collegamento tra Sequals e Gemona. Tutti progetti che hanno generato la contrarietà ferma delle comunità territoriali e delle amministrazioni locali e che andrebbero valutati anche nel loro complesso, coinvolgendo in modo concreto tutte le realtà presenti sul territorio", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)