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ACQUA. CAPOZZI (M5S). OK DELIBERA GIUNTA, ORA VIA A GARE IDROELETTRICO

15.04.2025
14:01
(ACON) Trieste, 15 apr - "È ormai trascorso più di un anno da quando avevamo depositato una mozione a mia prima firma, sottoscritta da tutte le forze di opposizione in Consiglio regionale, per impegnare l'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia a esercitare la facoltà di immissione nel possesso delle cosiddette opere asciutte, ritenute funzionali all'intero sistema di grande derivazione a uso idroelettrico, corrispondendo ai concessionari uscenti il prezzo valorizzato in base alla normativa vigente".

Lo evidenzia, IN una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), aggiungendo che "la settimana scorsa la Giunta Fedriga ha approvato una delibera in tale direzione. Tuttavia, ha anche già messo le mani avanti: i concessionari uscenti, nonché scaduti, come nel caso dell'asta del Cellina Meduna, ovvero Edison, difficilmente accetteranno il valore individuato dalla Regione. Sarà pertanto necessario un collegio arbitrale per dirimere la controversia".

"Nel suo comunicato stampa, rispetto a quanto deliberato, la Giunta non ha tuttavia riportato - aggiunge l'esponente pentastellata, rendendo noti i termini del documento con cui la Regione ha espresso la volontà di ottenere il possesso dei cosiddetti beni asciutti funzionali alle grandi derivazioni a uso idroelettrico - un passaggio che ci sembra molto interessante. Ovvero, l'intenzione di voler posticipare la scelta in merito alle modalità di assegnazione previste dalla legge regionale, al momento in cui sarà definito il valore delle opere asciutte".

"Prendiamo perciò atto che, a distanza di ben quattro anni e mezzo della legge regionale approvata in materia, la Regione deve ancora scegliere - prosegue Capozzi - la modalità di assegnazione delle nuove concessioni".

"Così come prendiamo atto - sottolinea con amarezza la rappresentante del M5S - che la proroga delle tre concessioni scadute sull'asta del Cellina Meduna, una addirittura dal 2010, continua indisturbata, senza alcuno sforzo da parte del Governo italiano per approvare una norma che la preveda".

"Chissà se arbitri e Regione - si domanda in conclusione Capozzi - vorranno tener conto anche di quanto i concessionari stiano guadagnando grazie a questi continui ritardi...". ACON/COM/fa



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)