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SALUTE. FASIOLO (PD): TUTELARE RAPPORTO FIDUCIARIO MMG E PAZIENTE

24.04.2025
16:28
(ACON) Trieste, 24 apr - "Il rapporto prezioso tra medico di base e paziente, che da 45 anni garantisce una continuità basata sulla fiducia, va promosso e difeso come una priorità per tutti i cittadini del Fvg. La modifica, auspicata dall'assessore Riccardi, del rapporto giuridico da libero professionale a dipendente fa venir meno questo rapporto, in quanto il medico non viene scelto, capita chi capita, e viene meno quindi il rapporto continuativo e fiduciario medico-paziente".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) commentando la risposta dell'assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, all'interrogazione attraverso la quale la consigliera chiedeva di salvaguardare il rapporto fiduciario tra cittadino e medico di medicina generale.

"Se le prestazioni erogate dall'Aggregazione funzionale territoriale (Aft) potranno in modo organizzato dare risposte puntuali e coordinate nella gestione delle patologie croniche, la personalizzazione della cura che rappresenta il valore aggiunto della medicina generale può ottimizzarsi solo grazie alla conoscenza nel tempo dell'assistito: appropriatezza terapeutica, personalizzazione della cura e aderenza della terapia - sottolinea Fasiolo -. Questi i fattori determinanti che rappresentano un corretto approccio terapeutico che solo chi conosce nel tempo il paziente può con maggiore accuratezza applicare".

"Il medico di medicina generale - continua la consigliera dem - conosce la storia dei pazienti e, la dimensione 'tempo', è un elemento rilevante nella presa in carico. Il tempo di cura è un periodo che a volte dura anni e questo aspetto non può essere espresso da professionisti che a turno prestano la loro opera, come nel caso della dipendenza".

"Ciascuno di noi è stato curato fino a oggi dal proprio medico di famiglia che conosce la storia di ciascuno di noi e dei nostri cari. È l'espressione della sanità vicina ai cittadini, di quelle risposte che generano fiducia e rassicurazione e che tutti cercano. Modificarne lo status significherà mortificare la dimensione della presa in carico, del rapporto fiduciario e della dimensione tempo, aspetti che un rapporto di 'convenzione' come l'attuale possono garantire alla medicina generale", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)