25 APRILE. CAPOZZI (M5S): GIORNATA DI MEMORIA E IMPEGNO CIVILE
(ACON) Trieste, 26 apr - "Una giornata di memoria e sincero
impegno civile contro ogni guerra".
Questo il pensiero espresso a caldo, attraverso una nota stampa,
dalla consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle),
reduce dalla partecipazione alla manifestazione istituzionale
organizzata a Udine "per ricordare la data della Liberazione dal
fascismo e dal nazismo, momento fondativo della nostra Repubblica
democratica".
"Nonostante condizioni atmosferiche proibitive - aggiunge
Capozzi, ieri mattina unitasi in prima persona al corteo partito
da piazza I Maggio e proseguito fino a piazza Libertà per il
tradizionale alzabandiera con deposizione di corone ai piedi del
tempietto ai Caduti - ho apprezzato una partecipazione comunque
massiccia e sincera. Segno di unità d'intenti e di sentimenti".
"Il 25 Aprile costituisce una preziosa opportunità - precisa la
pentastellata - per riaffermare i valori della libertà, della
democrazia, dell'antifascismo e della pace, ma anche per
riflettere insieme sui drammi che le dittature e le guerre
continuano a generare. Ho anche apprezzato le parole del sindaco
Alberto Felice De Toni, quando ha affermato che 'i veri patrioti
sono stati i partigiani che ci hanno liberati dal nazifascismo'".
"È stato anche il momento opportuno - sottolinea la
rappresentante del M5S - per ribadire il nostro fermo 'no' alle
politiche di riarmo promosse dalla Commissione europea e dal
Governo italiano, nonché per chiedere con forza che tante utili
risorse vengano invece destinate alla sanità, alla scuola,
all'università, alla ricerca, ai giovani e agli investimenti per
le imprese".
"Chiediamo la fine di tutte le guerre in corso, a partire da
quelle in Ucraina e a Gaza. Vogliamo costruire un futuro di pace:
per tutti, nessuno escluso. Lo chiediamo - conclude Capozzi -
proprio in un momento di doloroso lutto nazionale perché, al di
là del credo religioso di ognuno di noi, Papa Francesco si è
speso sempre con dedizione incessante contro ogni guerra e contro
le politiche di riarmo".
ACON/COM/mv