SALUTE. HONSELL (OPEN): SERVIZIO CONTINUATIVO AUTOMEDICA IN CARNIA
(ACON) Trieste, 28 apr - "Ho presentato oggi un'interrogazione
per chiedere conto della grave situazione riguardante il servizio
di automedica a Tolmezzo. È inaccettabile che un servizio
essenziale come il soccorso avanzato sia operativo soltanto tre
giorni alla settimana e solo in orario diurno. Le aree montane e
maggiormente periferiche non possono essere messe a rischio in
questo modo".
Così, in una nota, Furio Honsell, consigliere regionale di Open
Sinistra Fvg.
"Dopo le recenti criticità emerse per il servizio di automedica
di Latisana - prosegue Honsell -, è apparsa sulla stampa
un'intervista del direttore del Dipartimento di emergenza urgenza
di Asufc, il dottor Flavio Bassi. In quell'intervista, Bassi ha
confermato che l'automedica di Tolmezzo è attiva solo tre giorni
alla settimana".
"L'ipotesi che, nei weekend da giugno a settembre, si possa
sopperire alla carenza di mezzi di terra utilizzando un secondo
elicottero con équipe sanitaria è una soluzione a nostro avviso
insufficiente - sottolinea l'esponente delle Opposizioni - perché
l'elisoccorso deve essere un mezzo integrativo, non sostitutivo.
In montagna il meteo è spesso instabile e può impedire il volo:
vento forte, nubi basse, nebbia non sono eventi eccezionali.
L'assessore Riccardi non può pensare di affidare la sicurezza dei
cittadini esclusivamente all'elicottero".
"Ricordo che l'automedica di Tolmezzo è l'unico mezzo di soccorso
avanzato per tutta l'area montana - incalza il consigliere di
Open Sinistra Fvg -, e il suo funzionamento a singhiozzo è
incompatibile con la normativa nazionale e regionale: queste
stabiliscono chiaramente che deve essere garantito un mezzo
avanzato di soccorso ogni 60mila abitanti, in un territorio non
superiore a 350 km², con correttivi specifici per le zone
montane".
"I tempi di soccorso in Carnia, già oggi, sono spesso superiori a
quelli stabiliti dalla normativa, e questa situazione rischia di
aggravare ulteriormente un problema già esistente, mettendo a
rischio vite umane. Quando si tratta di emergenze sanitarie, il
fattore tempo è decisivo", conclude la nota.
ACON/COM/mv