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SALUTE. PELLEGRINO (AVS): DA CENTRODESTRA CONTRADDIZIONI POLITICHE

29.04.2025
13:47
(ACON) Trieste, 29 apr - "Ho partecipato, insieme centinaia di persone arrivate da tutta la Carnia e ad altri colleghi di Opposizione in Consiglio regionale, al flash mob in difesa del aervizio pubblico sanitario e di protesta contro la riduzione e la chiusura di alcuni servizi dell'ospedale di Tolmezzo, fra cui l'esternalizzazione di parte del pronto soccorso. Una piazza gremita davanti alla comunità di montagna della Carnia che ha, ancora una volta, detto di no alla cessione di pezzi di sanità pubblica ai privati".

Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della manifestazione indetta dai Comitati "Sanità: la Carnia scende in piazza".

"È stato lo stesso Consiglio comunale di Tolmezzo - spiega Pellegrino - a convocare l'assessore regionale alla Saute, Riccardo Riccardi, per chiedere chiarimenti sull'operato suo e della Giunta di cCntrodestra e le risposte fornite sono state le stesse, quelle che da oltre sette anni sentiamo ripetere come un mantra, ovvero che 'serve un nuovo modello organizzativo che dia dignità e attrattività alla medicina territoriale' e che 'non si tratta di una scelta ideologica, ma dell'unico modo per continuare a mantenere aperti i servizi. Se non esternalizziamo, molti di essi rischiano la chiusura'."

"Ci troviamo in una situazione paradossale - l'esponente di Avs-: da una parte si afferma per la prima volta che non è un problema di denaro pubblico da spendere per il servizio sanitario, ma solo di mancanza di personale e, dall'altra, si finanziano strutture private convenzionate sempre utilizzando i soldi dei contribuenti, depotenziando il Pubblico e favorendo, il privato che tende a fare utili e a erogare prestazioni e non certamente servizi".

"Ci si lamenta che non ci sono medici, ma stranamente il privato questo problema non solo non ce l'ha, ma addirittura lo preleva direttamente dalle strutture pubbliche. Evidentemente - prosegue la consigliera regionale - il vulnus è proprio dell'organizzazione e non certo dei professionisti sanitari. Voglio ricordare, ancora una volta, che la Regione ha un bilancio floridissimo e che non si può pertanto imputare in alcun modo alla carenza di denaro la deriva pericolosa a cui stiamo assistendo della sanità pubblica almeno in Fvg".

"Ho ricordato all'assessore - dice ancora Pellegrino - che se il suo progetto e programma, a suo dire, porteranno benefici alla collettività li esponga a tutti e vada fiero del lavoro svolto. Invece, ancora una volta, si è sottratto al confronto pubblico con le tantissime persone che dopo ore di attesa lo stavano aspettando al termine dei colloqui istituzionali".

"Da parte mia - conclude Pellegrino - porterò, come ho sempre fatto, la questione nelle sedi istituzionali sentendomi ancora più forte grazie al sostegno avuto a Tolmezzo, così come a Latisana, Pordenone e in ogni zona della regione che sta vedendo, a poco a poco, smantellare quel servizio sanitario regionale che fino a dieci anni fa era il fiore all'occhiello dell'Italia". ACON/COM/sm



  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)