SALUTE. CAPOZZI (M5S): ESTERNALIZZAZIONI, FILOSOFIA FALLIMENTARE
(ACON) Trieste, 29 apr - "La filosofia dell'esternalizzazione
adottata da Riccardi è perdente. Siamo apertamente contrari a
questa ventata di esternalizzazioni dei codici minori e, in
particolare, a quello che potrà verificarsi nel Pronto soccorso
di Tolmezzo".
Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), aggiungendo che
"l'esternalizzazione è solo un modo per spostare il problema a un
soggetto esterno e, certamente, non una scelta ragionata per
sciogliere i nodi che la compongono".
"Ci pare del tutto assurdo, inoltre, il proposito - prosegue
l'esponente pentastellata - di spendere maggiori risorse per
esternalizzare l'offerta, paventando il rischio alternativo di
una possibile chiusura dei servizi, anziché promuovere concorsi
ormai doverosi. È altresì questa, secondo noi, l'unica strada
percorribile, oltre quella di rendere attrattivo un lavoro nobile
che, purtroppo, non lo è più da troppo tempo, e la mobilità
passiva ne è la testimonianza".
"È dunque necessario - suggerisce Capozzi - provvedere in fretta
a indire ulteriori concorsi e prevedere che chi poi risulterà tra
i vincitori debba prestare servizio alcuni anni prima di poter
chiedere di andare via".
"A oggi, tuttavia, a parte la continua litania da parte
dell'assessore Riccardi che punta il dito sulla mancanza di
medici, non abbiamo ancora visto assolutamente nulla in questo
senso. Così, l'evidente toppa - sottolinea la rappresentante del
M5S - costituita dall'esternalizzazione (che, di fatto, finirebbe
con il privatizzare parte dei servizi) è persino peggio del buco
originario, perché non è destinata a risolvere alcunché, mentre
continuano le segnalazioni su disservizi, sovraffollamenti e
lunghe attese, nonché carenza di personale medico e sanitario".
"È il momento di agire! Ma è necessario farlo in maniera oculata,
perché - conclude Capozzi - è in ballo il diritto alla salute di
tutti".
ACON/COM/fa