AMBIENTE. IV COMM APPROVA REGOLAMENTO TUTELA PATRIMONIO GEOLOGICO
(ACON) Trieste, 6 mag - La IV Commissione consiliare, presieduta
da Alberto Budai (Lega), ha approvato a maggioranza, con
l'astensione delle Opposizioni e il voto favorevole di Serena
Pellegrino (Avs), il regolamento per la tutela e la
valorizzazione del patrimonio geologico regionale.
Il regolamento - come è stato spiegato dall'assessore alla Difesa
dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, disciplina i contenuti e le
modalità di gestione del catasto regionale di geositi e
geoparchi, nonché l'individuazione e la valorizzazione degli
stessi.
Entrando nel dettaglio, si prevede che tutti i dati alfanumerici,
cartografici, iconografici e multimediali vengano raccolti nel
sistema informatico CarGeo, consultabile attraverso il sito
istituzionale della Regione e nel quale sarà quindi contenuto il
catasto dei geositi, dei geoparchi regionali e un elenco speciale
dei geositi di particolare rilevanza per la comprensione della
storia e dell'evoluzione della terra.
Per quanto riguarda la valorizzazione e la gestione dei geositi,
il regolamento prevede l'attuazione di interventi di
coordinamento con eventuali tutele e misure di regolamentazione e
pianificazione del medesimo territorio, il mantenimento del loro
stato di conservazione, una fruizione pubblica sostenibile e la
promozione di iniziative di educazione e conoscenza del
patrimonio geologico. Medesimi interventi sono previsti anche per
i geoparchi, ricompresi in un'area dai confini definiti e che
dovranno essere dotati di un progetto quinquennale di
valorizzazione e gestione. Tutti i progetti saranno approvati
dalla struttura regionale competente in materia di geologia.
In fase di discussione, Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha
domandato "se nel catasto regionale siano compresi anche i beni
speleologici" mentre Giulia Massolino (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) ha chiesto "quale sia stato il
coinvolgimento di eventuali gestori nella stesura del
regolamento". Francesco Martines (Pd) ha richiesto delucidazioni
in merito "ai 4 chilometri di grotte sotterranee di Palmanova".
Serena Pellegrino(Avs), plaudendo "l'impegno regionale per la
stesura di un regolamento che può finalmente avviare un percorso
virtuoso per il patrimonio geologico", ha chiesto se "vi siano
già alcune realtà che la Regione ha individuato per l'eventuale
inserimento nel catasto".
In replica gli uffici della Direzione Ambiente hanno specificato
che "nel catasto dei geositi sono inserite anche alcune grotte e
che esiste comunque già un catasto speleologico regionale che
raccoglie tutti i dati relativi alle stesse". È stato inoltre
fatto sapere che "al momento ci sono già alcuni geositi
individuati, come quello delle Alpi Carniche che è una realtà
operativa da tempo ma non ancora riconosciuta formalmente".
"Questo regolamento - ha concluso la Direzione - servirà anche a
riconoscere formalmente quello che già c'è sul territorio".
ACON/SM-fa