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ENTI LOCALI. DIFENSORE CIVICO: CONVENZIONE CON COMUNE DI MANZANO

08.05.2025
15:38
(ACON) Trieste, 8 mag - "È stata sottoscritta con il Comune di Manzano l'apposita convenzione che consente una diretta interlocuzione con l'amministrazione comunale. Manzano viene, quindi, ad aggiungersi ad altri trentadue Comuni già in precedenza convenzionati, rappresentativi di realtà ben disparate, fra cui Udine, Pordenone, Gorizia, Cividale, Tolmezzo, San Daniele, San Giorgio di Nogaro, Casarsa, Pavia di Udine, Palmanova , ma anche Cordovado, Erto Casso, San Pietro al Natisone, Morsano al Tagliamento, Prepotto".

Lo fa sapere in una nota il Difensore civico regionale, Arrigo De Pauli.

"Anche i cittadini di Manzano - prosegue De Pauli -, nonostante l'avvenuta soppressione della figura del difensore civico comunale, potranno segnalare eventuali disservizi, ritardi e criticità in ambito comunale, nelle materie di trasporti pubblici, viabilità, illuminazione, smaltimento di rifiuti, edilizia, urbanistica, piani regolatori, servizi sociali, concorsi pubblici, chiedendo l'intervento del difensore a loro tutela, senza alcun esborso, ferma l'impostazione collaborativa con l'amministrazione".

De Pauli specifica che le "convenzioni si rendono necessarie con i Comuni proprio perché è in questi che si svolge la vita quotidiana delle persone. L'esperienza ha posto in evidenza il doppio binario dell'attività del difensore civico che svolge una preziosa funzione di raccordo fra cittadino e pubblica amministrazione: da un lato si fa carico della tutela della persona con riferimento alle problematiche di prossimità, calate nella vita quotidiana, dall'altro assicura il suo impegno collaborativo con l'amministrazione comunale convenzionata che si è spesso concretizzato nel disinnesco di possibili contenziosi".

Il Difensore civico evidenzia che "purtroppo, nell'attuale assetto normativo si registrano due tipi di disuguaglianze: quella che consente l'interlocuzione con amministrazioni regionali e statali, ma non con i Comuni in difetto di convenzione, e quella che fra i Comuni convenzionati e non".

Per far fronte a tali disparità, De Pauli fa sapere di "aver assunto da tempo l'iniziativa di sensibilizzare il Consiglio regionale e l'assessore alle Autonomie locali, oltre all'Anci e al Cal, rappresentando l'opportunità di un intervento legislativo che comporti l'estensione automatica dell'attività del difensore quale anello di congiunzione fra le persone e le amministrazioni comprese quelle comunali, ferma la possibilità accordata a quest'ultime, per doveroso rispetto della loro autonomia, di non volerne usufruire". ACON/COM/sm



  • Il Difensore civico regionale, Arrigo De Pauli
    Il Difensore civico regionale, Arrigo De Pauli