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SCUOLA. VI COMM/1: OK PIANO TRIENNALE, CONTRARI MASSOLINO E HONSELL

08.05.2025
16:32
(ACON) Trieste, 8 mag - Il Piano triennale per lo sviluppo dell'offerta formativa scolastica passa a maggioranza l'esame della VI Commissione consiliare. Contrari Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia - Civica Fvg), astenuti gli altri consiglieri delle Opposizioni. È questo uno degli strumenti attraverso i quali la Regione interviene a supporto delle scuole, mettendo a disposizione per il triennio 2025-28 un totale di 10.050.000 euro, 2,5 milioni in più rispetto al triennio precedente.

"Fondi a supporto di attività che le scuole di ogni ordine e grado realizzano in autonomia - ha spiegato l'assessore Fvg all'Istruzione, Alessia Rosolen, illustrando il piano ai commissari - in aree tematiche che la Regione ritiene strategiche per la formazione dei giovani e per lo sviluppo del territorio. Tra queste, le competenze linguistiche, la conoscenza storica e antropologica del Fvg, lo stile di vita sano, la cultura musicale e dell'arte, la sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, l'integrazione del sistema scolastico con quello economico-sociale e la promozione di una dimensione internazionale della scuola". "Un piano che va ad integrare altre misure destinate al mondo della scuola - ha ricordato ancora Rosolen -. Per l'anno scolastico 2024-25 sono stati finanziati interventi per circa 15 milioni a sostegno del personale, degli alunni con disabilità, della formazione sulla sicurezza e dei servi extrascolastici, solo per citare alcuni ambiti".

"Un pianto triennale - ha riassunto il presidente della VI Commissione, Roberto Novelli (FI) -, frutto di un articolato e ragionato processo di conoscenza delle dinamiche dalla scuola e delle sue esigenze, che declina ogni singolo obiettivo in più azioni. Promozione dell'attività fisica e del benessere, ad esempio, non significa solo sport, ma anche corretta alimentazione e inclusione sociale". Molti fondi a disposizione, tanti interventi in programma, ma è su quello che manca che si sono concentrati gli interventi in Commissione, soprattutto da parte dei consiglieri di Opposizione. "Manca il sostegno alle attività di formazione all'affettività, al rispetto e all'educazione sessuale", ha esordito Furio Honsell (Open Sinsitra Fvg). "Mi dispiace se non si condividono le esperienze del passato come la rete Ready, è una mancanza di rispetto definirla frutto di una moda" ha aggiunto il consigliere, che ha definito "squilibrato" il bando per i progetti sulle giornate della Memoria e del Ricordo e "ideologico", nel complesso, il piano oggetto di discussione.

Sulla stessa linea Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia- Civica Fvg). "Il Compito della scuola è formare cittadini sani da un punto di vista fisico e mentale, ma anche in grado di vivere in società - ha ricordato la consigliera -. Le relazioni pericolose e tossiche sono sempre più diffuse. Per la necessaria educazione all'affettività, al consenso e alla sessualità non dovrebbe essere richiesto il consenso delle famiglie". Infine, per l'esponente del Patto, "il bonus psicologo non è più sufficiente". Bonus di cui ha rivendicato la paternità Fratelli d'Italia, con il consigliere Claudio Giacomelli che ha aggiunto: "Mi sorprendo sempre quando parti politiche che difendono l'autonomia scolastica chiedono poi di dettare per filo e per segno cosa deve fare una scuola". In merito al piano triennale per lo sviluppo dell'offerta formativa, secondo Giacomelli è "ben tarato sulle esigenze di oggi, con un giusto bilanciamento tra ragazzi, istruzione, famiglie, futuro e autonomia scolastica". "Un piano che mi ha appassionato - ha detto Carlo Bolzonello (Fp) - un tassello all'interno di un sistema più ampio, in cui tutte le realtà entrano in collaborazione con il sistema educativo. Un piano ragionato, con una visione sul futuro".

Un riconoscimento del lavoro svolto sin qui svolto dalla Regione in ambito scolastico è arrivato pure da esponenti delle Opposizioni, che hanno però avanzato anche critiche e controproposte. Ha richiamato l'attenzione sulla necessità di investire nel sostengo agli alunni con disabilità Francesco Martines (Pd), che ha anche chiesto se le risorse in ballo possono essere indirizzate sulla formazione degli insegnati di sostegno, una professionalità considerata carente. A questo proposito, Rosolen ha ricordato che la Regione supporta già le scuole per il tirocinio universitario degli studenti che seguono il percorso formativo per il sostegno.

Sempre in casa Pd, Laura Fasiolo, apprezzando l'attenzione data a internazionalità e minoranze linguistiche, ha chiesto ulteriori misure per "risolvere il problema dell'inserimento di nuovi alunni stranieri ad anno scolastico in corso. Auspico anche che venga portato a termine il progetto Rondine, che insegna a risolvere i conflitti in modo positivo", ha concluso la dem.

"Bene le risorse economiche, il potenziamento delle discipline scientifiche, l'attenzione al legame con il mondo del lavoro - ha aggiunto Massimiliano Pozzo (Pd) - ma dobbiamo fare più attenzione al disagio giovanile crescente e all'educazione civica, che significa sapere relazionarsi con gli altri all'interno di una società complessa".

Anche secondo la collega di partito Manuela Celotti "si doveva spingere di più su questo fronte in un momento in cui manca anche la partecipazione alla vita politica e amministrativa. La scuola, poi, è uno strumento fondamentale per educare al rispetto e contrastare, sin dalle fasce d'età più basse, la violenza contro le donne". Anche la dem ha sottolineato l'importanza dell'educazione alla sessualità e all'affettività, chiedendo inoltre più sostengo per i Comuni che, con i loro servizi, integrano l'offerta scolastica. Ha puntato il dito contro il bando "Memoria e Ricordo", invece, Serena Pellegrino (Avs). "Comprendo l'obiettivo di una Giunta di centrodestra. Per tanti anni non si è fatta luce su quanto successo nel dopoguerra sul confine orientale, ma attenti a non dare una versione distorta della storia, dobbiamo essere quanto più rispettosi possibile nei confronti degli studenti che devono imparare".

Rosaria Capozzi (M5s) ha invece parlato "di interventi condivisibili e apprezzabili", chiedendo qualche chiarimento sulla bassa partecipazione registrata negli anni scorsi al bando sulle lingue minoritarie. Infine in riferimento agli interventi per l'educazione alla solidarietà, tutti, anche se con sfumature diverse, hanno concordato sull'utilità di non restringerli alla sola Associazione degli alpini individuata per legge, ma, come precisato anche dall'assessore Rosolen, tenere presente che "nessuno è escluso". ACON/AA-fc



  • La VI Commissione esamina il Piano triennale degli interventi per l'offerta formativa
    La VI Commissione esamina il Piano triennale degli interventi per l'offerta formativa
  • Roberto Novelli (Fi), presidente della VI Commissione
    Roberto Novelli (Fi), presidente della VI Commissione
  • Alessia Rosolen, assessore Fvg all'Istruzione
    Alessia Rosolen, assessore Fvg all'Istruzione
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
  • Claudio Giacomelli (FdI)
    Claudio Giacomelli (FdI)
  • Carlo Bolzonello (Fp)
    Carlo Bolzonello (Fp)
  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Serena Pellegrino (Avs)
    Serena Pellegrino (Avs)
  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)