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SCUOLA. GRUPPO PD: SERVE PIÙ SUPPORTO NEL PIANO OFFERTA FORMATIVA

08.05.2025
16:35
(ACON) Trieste, 8 mag - "Il Piano triennale di interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa rileva diverse potenzialità, ma allo stesso tempo presenta punti di debolezza di sistema, ai quali quali può e deve essere data risposta supportando ulteriormente le scuole".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali Laura Fasiolo, Massimiliano Pozzo, Francesco Martines e Manuela Celotti (Pd) intervenuti oggi nella discussione sul Piano triennale offerta formativa.

Per Fasiolo "gli aspetti critici che vanno potenziati riguardano l'insufficienza costante di fondi, specie per le primarie a tempo normale, per l'apertura pomeridiana. Le attività di potenziamento e soprattutto di lingua italiana come L2 (ossia come lingua straniera), necessaria per i nuovi arrivi in corso d'anno. Entrano in classe, privi di mediatori culturali, bambini stranieri senza la minima conoscenza della lingua. Il fatto è grave: vanno costruite le premesse dell'integrazione, che sono costituite dalla conoscenza della lingua del Paese ospitante".

"Il numero crescente di arrivi di stranieri in corso d'anno - prosegue la consigliera Fasiolo - le connesse esigenze di conoscenza della lingua e cultura, il bisogno di 'star bene' in contesti di gruppo dei pari, i disturbi generalizzati di apprendimento, rendono necessari spazi di apertura pomeridiana delle scuole, con i conseguenti maggiori oneri dovuti per il personale Ata e docente. Apprezzabili gli interventi relativi al potenziamento dello studio delle lingue minoritarie e delle lingue comunitarie, come il potenziamento del Clil (Content and language integrated learning), il sostegno alla mobilità studentesca. Il disagio giovanile e le risposte che vanno date sono ancora troppo deboli".

Massimiliano Pozzo esprime apprezzamento per il "potenziamento delle competenze, in particolare per quanto riguarda le discipline scientifiche, così come è apprezzabile il capitolo che riguarda la sicurezza sul lavoro e negli ambienti lavorativi, soprattutto nel solco di quanto è stato fissato dalla 'Carta di Lorenzo'. Tuttavia, un piano triennale deve cercare di leggere l'evoluzione della società così da poter intervenire su una serie di bisogni principali. Osservando quello che stiamo vivendo, rischiano di passare in secondo piano le competenze davanti a uno scenario che vede una preoccupante crescita del disagio giovanile. Per questo è necessario potenziare l'insegnamento dell'educazione civica, dell'educazione all'affettività e alla relazione con se stessi. Emerge la necessità di intervenire nei confronti del personale di sostegno: davanti a una crescita significativa di alunni con problematiche di diverso tipo (testimoniata proprio dall'assessora Rosolen in risposta a una mia interrogazione sul tema) e considerando che gran parte del personale di sostegno è precario e poco formato, serve più forza in questo settore".

Francesco Martines pone il problema della "scarsa professionalità degli insegnanti di sostegno" per il quale, "è necessario indirizzare le risorse regionali soprattutto sulla formazione degli insegnanti dedicati al sostegno, soprattutto in un contesto sociale post Covid che ha aumentato in maniera preoccupante il disagio e la fragilità giovanile. Dedichiamo sempre più risorse per creare una cultura musicale nelle scuole. Serve far conoscere sempre più con progetti mirati il ruolo della nostra Protezione civile in maniera tale da trovare sempre più volontari che si iscrivono ai gruppi comunali".

Infine, il consigliere dem, chiede "se il monitoraggio previsto viene valutato e fatto conoscere per capire se i risultati ottenuti sono in linea con gli obiettivi che ci si pone investendo risorse pubbliche".

Secondo Manuela Celotti, "accanto a una serie di azioni positive, a partire dal sostegno economico che la Regione garantisce alle scuole per integrare il personale, non sufficiente, garantito dal ministero, e di cui va dato atto, ci saremmo aspettati scelte di campo più coraggiose su temi quali l'educazione civica, l'eduzione a una sessualità e a un'affettività consapevole, i percorsi di educazione al rispetto e al contrasto alla violenza di genere, che sono cruciali per la crescita delle nuove generazioni, ma anche per il progresso della nostra regione nel suo complesso. Tema aperto rimane quello del supporto psicologico agli studenti e anche quello del necessario supporto che dobbiamo garantire agli insegnanti, che non possono essere lasciati soli a gestire il preoccupante fenomeno del disagio giovanile".

"Rispetto alla promozione della solidarietà - incalza la consigliera delle Opposizioni -, vista la grande presenza del volontariato in tutte le sue forme, che è un punto d'onore di questa regione, accanto al riferimento all'associazione nazionale Alpini sarebbe stato inoltre auspicabile inserire i riferimenti alle associazioni del terzo settore attive nel volontariato sociale, proprio per promuovere l'impegno attivo dei giovani e delle giovani all'interno delle associazioni delle loro comunità territoriali. L'altro nodo ancora scoperto è il sostegno ai Comuni che stanno lavorando in sinergia con le scuole per ampliare l'orario scolastico attraverso pre accoglienza, doposcuola e post accoglienza. Tempo integrativo a quello della didattica che ha un grande valore in termini di conciliazione, ma che va riempito di contenuti, esperienze e iniziative", conclude la nota. ACON/COM/mv



  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Massimiliano Pozzo (Pd)
    Massimiliano Pozzo (Pd)
  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)