SLOVENO. MASSOLINO (PAT-CIV): BILINGUISMO UN DIRITTO, NON UN OPTIONAL
(ACON) Trieste, 9 mag - "La tutela della minoranza linguistica
slovena non può essere affidata soltanto a parole di circostanza,
come spesso accade nelle sedi istituzionali, ma deve
concretizzarsi in azioni puntuali e coerenti. Oggi, in occasione
della quarta Conferenza regionale sulla tutela della minoranza
linguistica slovena, ribadiamo con forza che il bilinguismo è un
diritto sancito da norme nazionali e internazionali, e come tale
va rispettato in modo rigoroso", dichiara in una nota Giulia
Massolino, consigliera regionale del gruppo Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, presente alla conferenza in
rappresentanza del gruppo consiliare.
"Le denunce sono state numerose: la carenza di risorse regionali
in aggiunta a quelle nazionali, la mancanza di corsi di sloveno
nelle scuole italiane, le pagine web istituzionali esclusivamente
in italiano, la mancanza di personale che parli lo sloveno agli
sportelli e nelle sedi istituzionali, negando nei fatti la piena
partecipazione di cittadine e cittadini di madrelingua slovena
alla vita amministrativa del territorio - prosegue la consigliera
di Opposizione -. A Trieste non si può parlare sloveno in
Consiglio comunale, e manca il servizio di interpretariato sia
nel Comune che per le sedute delle circoscrizioni, così come
grave è l'annoso caso dell'asilo sloveno nel rione di San
Giovanni, che l'amministrazione comunale guidata da Dipiazza
continua a non aprire, privando le famiglie slovene di un
servizio fondamentale per la trasmissione linguistica e
culturale, nonché le famiglie di lingua italiana di
un'opportunità che sempre più coppie vorrebbero poter scegliere
per la formazione di figlie e figli".
"Serve coerenza tra le dichiarazioni ufficiali e le politiche
quotidiane. Troppo spesso si celebrano le minoranze senza
garantirne i diritti nel concreto. La Regione e gli enti locali
devono assumersi le loro responsabilità e investire davvero nel
bilinguismo, che è una ricchezza per l'intera comunità, non solo
per la minoranza", conclude Massolino.
ACON/COM/fa