ALPINI. PELLEGRINO (AVS): FACCETTA NERA, STIGMATIZZARE EPISODIO BIELLA
(ACON) Trieste, 12 mag - "Apprendo con preoccupazione le
notizie apparse sui maggiori media nazionali che riportano la
notizia che durante l'adunata a Biella un gruppo di decine di
alpini ha cantato 'Faccetta nera', inno della propaganda
fascista, diffuso da un altoparlante di un locale pubblico".
Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di
Alleanza Verdi e Sinistra, a seguito della denuncia apparsa sui
canali di informazione sull'adunata annuale degli alpini.
"Oltre ad essere un atto di palese apologia di fascismo, è anche
vergognoso che si imbratti così una manifestazione che da decenni
accoglie generazioni di persone, non solo gli alpini. Mi auguro
che venga condannata da tutte le forze politiche del Paese".
"Purtroppo - prosegue Pellegrino - il revisionismo storico e la
propaganda alla quale stiamo assistendo in maniera sempre più
marcata e senza alcuna remora, aumenta il crescente timore di un
rigurgito sempre più manifesto dell'apologia di un regime che non
solo nega la libertà, ma che propugna la violenza e le
disuguaglianze fra le popolazioni. Bene ha fatto l'Associazione
Alpini a dissociarsi, ma temo non sia sufficiente".
Conclude l'esponente rosso-verde: "La libertà e la democrazia
l'abbiamo conquistata con sofferenze, distruzioni e morti, non
dobbiamo abbassare la guardia e permettere a questo Governo di
sottrarsi alle sue responsabilità facendo i conti con la nostra
storia recente, mai sufficientemente studiata e analizzata,
banalizzando anche in questo caso il grave episodio accaduto a
Biella".
ACON/COM/fa