SCUOLA. FASIOLO (PD): PSICOLOGIA SCOLASTICA A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
(ACON) Trieste, 15 mag - "In un contesto sociale sempre più
incerto e complesso per le giovani generazioni, chiamate ad
adattarsi a rischi e sfide crescenti, la presenza di un servizio
di supporto e accompagnamento che affianchi la comunità educante
nell'elaborazione di adeguati strumenti rappresenta un
investimento strategico".
Così, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd), a
margine della conferenza stampa inerente la proposta di legge
"Istituzione del servizio di psicologia scolastica" di cui è
prima firmataria. Con lei, è intervenuto anche Claudio Tonzar,
professore di psicologia dello sviluppo e dell'educazione
all'università di Urbino.
"La proposta di legge - spiega Fasiolo - intende introdurre in
via sperimentale un sistema, opzionale e facoltativo (nel
rispetto dell'autonomia scolastica e delle scelte individuali),
che rappresenta una novità per il Fvg, ma che esiste in diverse
regioni italiane e in maniera diffusa in Europa. Il servizio, che
non ha una valenza sanitaria, bensì educativa, si pone
l'obiettivo di promuovere il benessere e la motivazione degli
studenti favorendo il loro sviluppo personale e sociale,
prevenendo il disagio e la dispersione scolastica e supportando
le istituzioni scolastiche nelle attività di progettazione,
implementazione e sviluppo dell'offerta formativa".
"Le attività che il Servizio potrà svolgere - chiarisce ancora
Fasiolo - riguardano le intere istituzioni scolastiche, con
interventi rivolti agli studenti, alle famiglie, alla comunità
educante. Fondamentale per delineare il perimetro delle attività
sarà la cabina di regia composta da esperti nelle discipline
affini alla psicologia ed educazione".
Questa elaborerà le linee guida per l'attivazione di un servizio
finalizzato a creare ambienti positivi di apprendimento per tutte
le fasce di età attraverso l'affiancamento di docenti e
personale, supporto ai genitori e, sempre al centro i bisogni
degli studenti. Il Servizio - conclude l'esponente dem - si apre
al primo e secondo ciclo di istruzione, ma guarda a una
prospettiva anche dello 0-6 affinché la prevenzione assuma
centralità".
ACON/COM/sm