OVOVIA TS. MASSOLINO (PATTO-CIV): INDIGNATA DA SFREGIO ALLA DEMOCRAZIA
(ACON) Trieste, 15 mag - "Vergognoso quanto avvenuto questa
mattina in Consiglio comunale a Trieste, dove la delibera di
approvazione della Variante al Piano regolatore è stata
licenziata senza nemmeno attendere che le e i componenti del
Consiglio terminassero i loro interventi". Così in una nota
Giulia Massolino, consigliera regionale del Gruppo Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, che si dichiara "indignata a seguito
della seduta della VI Commissione comunale triestina".
"Quanto accaduto - evidenzia la Massolino - rappresenta uno
sfregio intollerabile ai principi fondamentali della democrazia e
del confronto istituzionale. Un atto gravissimo, che svuota di
significato il ruolo del Consiglio comunale e tradisce la fiducia
della cittadinanza che si aspetta un dibattito aperto,
trasparente e rispettoso delle regole".
"Ancora più grave - secondo la consigliera - è l'assoluto
disprezzo con cui sono state trattate le 3.000 osservazioni
presentate da cittadine e cittadini. Persone che hanno
partecipato con senso civico, utilizzando gli strumenti previsti
dalla legge per far sentire la propria voce. Quelle osservazioni
sono state ignorate, accantonate, derubricate a fastidio
burocratico da superare in fretta. Come se il coinvolgimento
pubblico fosse solo un orpello formale, e non il cuore pulsante
di una democrazia viva. Questa non è amministrazione, è
prepotenza. È la negazione della partecipazione e del rispetto
istituzionale. È la prova di un potere che non tollera domande,
che teme il confronto, che preferisce chiudere la partita in
fretta piuttosto che spiegare le proprie scelte alla comunità che
dovrebbe rappresentare. Questa vicenda non è chiusa. La
democrazia non è una formalità, e noi la difenderemo con ogni
mezzo".
ACON/COM/rcm