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SALUTE. PUTTO (PAT-CIV): ANCHE CIRIANI COMMISSARIA FEDRIGA E RICCARDI

16.05.2025
10:25
(ACON) Trieste, 16 mag - "La sanità pordenonese, gestita da Fedriga e Riccardi, da oggi è di fatto commissariata sul piano politico dal ministro Ciriani e da Fratelli d'Italia".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che esprime alcune valutazioni politiche che fanno seguito alla dura presa di posizione del ministro Luca Ciriani rispetto ai ritardi nell'operatività del nuovo ospedale di Pordenone: "Risulta ormai incontestabile che quella che a dicembre è stata propagandata come gloriosa inaugurazione sia stata, in realtà, solo una passerella politica e un'imbarazzante finta: il nuovo ospedale 'Santa Maria degli Angeli' continua ad accumulare ritardi (sono appena stati annunciati ben 14 mesi di ulteriore slittamento dei tempi rispetto alle previsioni) che gravano sui pazienti e sulle loro famiglie. Si evidenzia, ancora una volta, come la sanità pordenonese sia il fanalino di coda della sanità regionale".

Putto denuncia poi "i disagi causati dalle liste d'attesa, sempre più lunghe, che trasformano normali prestazioni in attese estenuanti: tra visite specialistiche, esami diagnostici e interventi di routine, i tempi medi superano ormai i tre mesi, con punte che rasentano i cinque. Questa è la fotografia di un sistema sanitario che non è in grado di rispettare i bisogni primari dei cittadini. Ma non basta. Alla scarsa efficienza si aggiungono le continue esternalizzazioni di interi reparti affidati al privato e le recenti scelte adottate nel nuovo piano oncologico regionale, che penalizzano ulteriormente Pordenone: mentre a Udine si potenziano i reparti, qui si riducono le chirurgie oncologiche; mentre a Pordenone siamo rimasti con un solo punto nascita per 300mila abitanti, a Udine ce ne sono ben 4 per 500mila abitanti".

"Queste continue decisioni - secondo l'esponente dei civici - dimostrano una grave miopia politica e sono continuamente calate dall'alto senza alcun confronto con i professionisti locali e senza considerare le reali necessità del territorio. Oggi nel mirino di Ciriani è finito e anche il direttore generale Giuseppe Tonutti, nominato da Fedriga e Riccardi e contemporaneamente chiamato a guidare il Cro di Aviano, con il risultato di averne depotenziato l'autonomia: le scelte sulle nomine sono state imposte senza trasparenza e, oggi, il suo operato è guardato con occhio critico anche a causa dei continui ritardi rispetto all'avvio del nuovo ospedale e dell'assenza di una riorganizzazione credibile della sanità territoriale".

"Dopo oltre sette anni di sanità targata Fedriga e Riccardi, i servizi sanitari regionali - e in particolare quelli pordenonesi - sono peggiorati in modo drammatico: è un disastro certificato dai disagi delle liste d'attesa, dai ritardi nell'apertura del nuovo ospedale di Pordenone, dalle chiusure dei punti nascita a senso unico, dal sottofinanziamento pro capite rispetto al resto della regione e dalle decisioni che penalizzeranno i malati oncologici. A quanto pare, finalmente se ne sta rendendo conto anche una parte dello stesso Centrodestra, seppur troppo tardi, che è dovuto intervenire da Roma per tentare di salvare la faccia", sottolinea il consigliere di opposizione.

"Ora basta slogan e passerelle - conclude Putto - i cittadini di Pordenone pretendono risposte sulla sanità, e non si meritano le continue cortine fumogene su argomenti lontani anni luce dai veri bisogni del territorio, come l'ossessione sul terzo mandato, che proprio questi fatti, al di là della bocciatura da parte della Corte costituzionale, stanno dimostrando non essere ciò di cui il Friuli Venezia Giulia ha bisogno per poter risolvere i problemi". ACON/COM/mv



  • Marco Putto (Patto per l'Autonomia-.Civica Fvg)
    Marco Putto (Patto per l'Autonomia-.Civica Fvg)