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OMNIBUS. ECCO COSA CAMBIA CON IL DDL 47, SETTORE PER SETTORE/1

20.05.2025
19:09
(ACON) Trieste, 20 mag - Il ddl 47 Omnibus approvato all'unanimità dal Consiglio regionale interviene su materie di competenza di tutte le direzioni regionali. Ecco le principali novità, settore per settore.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Gli incentivi all'insediamento di nuove attività viene esteso ai Comuni che, pur non essendo soci dei Consorzi di sviluppo economico locale, ne fanno parte come associati. Via libera con un emendamento anche all'aumento di capitale di Friulia, per 20 milioni, allo scopo di partecipare al capitale sociale della società Agoral innovation hub spa, per supportare la trasformazione e transizione al digitale.

TURISMO. Una norma transitoria consentirà alle Pro loco non ancora iscritte al registro unico nazionale sul Terzo settore di accedere, per l'anno in corso, ai contributi regionali.

AGRICOLTURA. Oltre a una semplificazione dei bandi a sostegno dell'agricoltura biologica, il ddl introduce correttivi per favorire l'installazione di impianti fotovoltaici in sostituzione di tetti in amianto o fibrocemento. Il collegio dei revisori dei Consorzi di bonifica viene trasformato in un revisore unico, con la proroga degli organi fino al 2027 per evitare concomitanze con le elezioni amministrative del 2026. Con un emendamento viene poi autorizzato l'anticipo di 10 milioni all'Organismo pagatore regionale, per sopperire a carenze di cassa derivanti da ritardi nei versamenti delle quote di fondi europei e statali.

AMBIENTE. Viene istituita la banca dati regionale dei sinkhole, che sono i fenomeni improvvisi di sprofondamento del terreno. Nel settore delle attività estrattive, viene inoltre consentita la richiesta di nuove autorizzazioni al raggiungimento del 70 per cento del volume scavato, mantenendo lo stesso tipo di sostanza minerale. Novità anche sull'uso delle acque, con l'introduzione di una procedura semplificata per il rinnovo delle concessioni scadute da meno di un anno e mezzo. Introdotto con un emendamento l'obbligo di utilizzare miscugli apistici negli inerbimenti, al fine di favorire l'impollinazione e contribuire alla biodiversità.

GRANDI DERIVAZIONI. In merito alle grandi derivazioni d'acqua a uso idroelettrico, viene data alla Regione la possibilità di trasferire a Comuni e Comunità di montagna le quote dei canoni di concessione e il controvalore della quota di energia ceduta a titolo gratuito, anche nelle more della chiusura dei procedimenti giudiziari di impugnazione e senza alcun rischio per i municipi di dover congelare i fondi, pari a 5 milioni l'anno.

EDILIZIA AGEVOLATA. In caso di separazione di una coppia, sposata o di fatto, nei cinque anni dall'acquisto della prima casa, verrà comunque salvaguardato il finanziamento concesso dalla Regione. Un emendamento destina una quota di alloggi dell'Ater in locazione alle forze dell'ordine, anche in deroga ai requisiti richiesti.

INFRASTRUTTURE. Vengono anticipati all'Ente di decentramento regionale di Udine 977mila euro per garantire la conclusione degli interventi di messa in sicurezza della rete viaria delle cosiddette aree interne. Ulteriori 1,1 milioni serviranno a migliorare i collegamenti ferroviari passeggeri di lunga percorrenza.

ARCHIVIO TERREMOTO. Un contributo di 1,6 milioni servirà a sostenere gli oneri legati alla digitalizzazione della documentazione tecnico-scientifica relativa alla ricostruzione post-terremoto del 1976.

CULTURA E SPORT. Viene ampliata la platea dei beneficiari dei contributi per la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio documentario e audiovisivo, includendo anche le biblioteche universitarie e egli enti di ricerca. Vengono poi semplificate le procedure per accedere ad Art bonus e Sport bonus, evitando ripartizione preventive. Con un emendamento arrivano ulteriori 700mila euro per l'Erpac. Autorizzata la spesa di 400mila euro per finanziare le domande di contributo relative a nuovi impianti sportivi.

SALUTE. Viene definito e rafforzato il ruolo delle Case di comunità, e viene introdotta una definizione più specifica delle cure intermedie.

1 - segue ACON/FA-fc



  • Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale
    Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale
  • Il voto unanime al ddl 47, in assenza dei consiglieri di Opposizione
    Il voto unanime al ddl 47, in assenza dei consiglieri di Opposizione