QUESTION TIME/3. CSX ILLUSTRA E RITIRA, GIUNTA RISPONDE A TUTTE IRI
(ACON) Trieste, 21 mag - Oscuramento dei nominativi dei
candidati idonei non assunti, percorsi formativi obbligatori per
le badanti, domande per EcoeventiFvg, Ovovia di Trieste,
prevenzione per le punture di zecca e azioni per la presenza del
lupo: questi alcuni degli argomenti alla base delle
interrogazioni a risposta immediata rivolte - e subito
formalmente ritirate - agli assessori regionali Pierpaolo
Roberti, Alessia Rosolen, Fabio Scoccimarro e Stefano Zannier. In
un clima inusuale caratterizzato dall'assenza dei consiglieri di
Centrosinistra, i titolari delle direzioni Autonomie locali,
Lavoro e formazione, Difesa dell'ambiente e Risorse
agroalimentari hanno comunque risposto alle domande durante
l'odierna seduta d'Aula nonostante il ritiro delle interrogazioni
da parte dei presentatori appartenenti alle Opposizioni.
In particolare, il capogruppo Pd, Diego Moretti, prima di
dichiarare il ritiro della sua interrogazione sull'oscuramento
dei nominativi dei candidati per le assunzioni, ha ricordato come
siano ferme da mesi molte richieste avanzate dai consiglieri,
chiedendo al presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin, di
sensibilizzare gli assessori per "una pronta risposta ai
quesiti". Riferendosi alla situazione in seno alla Giunta,
Moretti ha affermato la necessità di informazione da parte del
presidente Fedriga e, motivando la protesta, ha ribadito che "è
necessario riportare la politica in Consiglio".
Roberti ha risposto nel merito dell'interrogazione presentata,
spiegando che le Amministrazioni sono obbligate a pubblicare le
graduatorie finali in chiaro, dei soli nominativi dei vincitori,
per rispetto alla normativa sulla protezione dei dati personali.
"L'Amministrazione ha proceduto a proporre l'assunzione ai
candidati idonei: fino a quando non viene espressa
un'accettazione formale, non è possibile un aggiornamento della
graduatoria".
La dem Laura Fasiolo si informava sui corsi di formazione per le
badanti, sostenendo la necessità di porre rimedio alla mancanza
di un vero e proprio accreditamento in ambito professionale ed
evidenziando che "molte badanti vengono dall'estero e spesso non
conoscono la lingua né le regole di igiene". Fasiolo ha ricordato
che "in Toscana esiste una sorta di formazione professionale con
corsi specifici".
Roberti, in sostituzione della collega responsabile della
direzione Lavoro e formazione, Alessia Rosolen, ha risposto
chiarendo che l'accreditamento per le badanti in Toscana riguarda
soltanto i requisiti per la richiesta di contributi. "La Regione
non può intervenire sull'accesso alla professione che viene
regolata dalla normativa nazionale che non prevede alcuna
iscrizione a un ordine professionale per questo tipo di
collaborazione".
Le interrogazioni sono proseguite su argomenti inerenti la Difesa
dell'ambiente. Manuela Celotti (Pd), come i suoi colleghi delle
Opposizioni, ha dichiarato il ritiro della sua interrogazione sui
contributi per gli EcoeventiFvg, sottolineando ugualmente che "su
265 domande pervenute 54 non sono state ammesse per mancanza di
statuto delle associazioni richiedenti". Celotti ha concluso il
suo intervento esprimendo preoccupazione per la mancanza di
informazione sulla situazione politica "cosi come stanno facendo
anche moltissimi cittadini e amministratori locali che attendono
risposte dal presidente e dalla Giunta". Scoccimarro ha ricordato
come il nuovo sistema di contributi abbia stanziato ben 1,2
milioni di euro per questo tipo di eventi: "Sono già in atto
migliorie per sveltire e semplificare le procedure per l'inoltro
delle domande tramite portale".
Ritirata anche l'interrogazione di Serena Pellegrino (Avs) che ha
comunque ricordato le tappe dell'annullamento da parte del Tar
del Lazio di due commi del provvedimento sulle aree idonee per
l'installazione di impianti per fonti rinnovabili. L'assessore ha
richiamato l'attenzione su come il Friuli Venezia Giulia sia
stata "la prima Regione in Italia a dotarsi di un regolamento mai
impugnato, rimarco la nostra volontà di tutelare il territorio
regionale proseguendo nelle azioni intraprese".
Per Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) "sarebbe
stato molto importante discutere di questa interrogazione
sull'ovovia per sapere se la Regione intenda intervenire sulle
forzature nell'iter di realizzazione, vista la grande
partecipazione dei cittadini al problema nei giorni scorsi: ci
chiediamo con quale legittimità una Giunta che non si assume la
responsabilità politica potrebbe rispondere a questo quesito".
Pur comprendendo le ragioni delle Opposizioni, Scoccimarro, ha
risposto che "la linea politica della Regione è quella di non
interferire con le scelte dei Comuni".
Secondo il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg,
Massimo Moretuzzo, mancano le condizioni per discutere sul merito
delle interrogazioni presentate, in quanto "il teatro che noi
delle Opposizioni siamo stati accusati di aver creato in
Consiglio attiene invece alla Maggioranza". Dello stesso tenore,
anche l'intervento di Andrea Carli (Pd) secondo il quale "la
remissione delle deleghe è un passo importante. È necessario un
chiarimento in Aula".
Delucidazioni sono giunte da Scoccimarro in merito a progetti per
la gestione delle acque in paesi carenti (di competenza
dell'Ausir), e sulla necessità di porre mano alla norma del 1992,
per il controllo dei lupi sul territorio per far fronte ad una
difficile situazione per gli operatori economici del territorio,
come sottolineato dall'assessore Stefano Zannier.
3 - fine
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