CRISI REGIONE. RUSSO (PD): MELONI-CIRIANI DANNO A FEDRIGA DOPPIO 6/0
(ACON) Trieste, 22 mag - "Non sappiamo se a Massimiliano
Fedriga piaccia il tennis che tanto appassiona gli italiani di
questi tempi, ma si può tranquillamente dire dopo la giornata di
oggi che il ministro Ciriani gli ha rifilato un doppio 6/0". Lo
afferma il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) a margine
dell'incontro tra il presidente della Regione Fvg, Massimiliano
Fedriga, e la presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia
Meloni.
"Dopo aver litigato con Fratelli d'Italia, fatto dimettere sette
suoi assessori, aver tenuto per una settimana la regione
impegnata a parlare della crisi della sua Giunta ventilando
addirittura elezioni anticipate in autunno - scrive Russo nella
sua nota -, oggi il presidente torna da Roma con le proverbiali
pive nel sacco".
"Dal suo incontro con la presidente Meloni, infatti, non porta a
casa nessun risultato a suo favore: non la smentita delle pesanti
critiche di Ciriani sulla gestione della sanità (davvero pensava
che la premier sconfessasse un suo fedelissimo?), nessuna
apertura sul terzo mandato (che solo lui e il presidente del
Trentino difendono e che peraltro è impossibile dopo i recenti
pronunciamenti della Corte Costituzionale) e soprattutto -
evidenzia il dem - nessuna garanzia sul suo futuro personale che
è il vero motivo dello psicodramma di questi ultimi giorni".
"Noi siamo contenti per il Friuli Venezia Giulia, per le
categorie economiche e sociali che giustamente temevano una
ingiustificata crisi politica anticipata. Ma purtroppo avevamo
ragione quando denunciavamo la grande farsa di una Maggioranza
spappolata al suo interno, che può far finta di aver fatto pace
ma che da domani continuerà una guerra di logoramento per
definire i rapporti di forza in vista delle prossime elezioni",
aggiunge il consigliere.
Secondo Russo, "l'unica cosa certa, dopo il vertice di oggi a
Roma, è che nel 2028 Fedriga non sarà più presidente. Speriamo,
però, che non passi i prossimi due anni solo a pensare a quale
altra carica candidarsi e che il Centrodestra non spenda questo
tempo solo a litigare. I cittadini della regione vorrebbero un
governo che pensa al loro futuro e meritano decisamente di meglio
rispetto alle sceneggiate di questi giorni".
ACON/COM/rcm