SPORT. PUTTO (PATTO-CIVICA): UDINESE CALCIO, IO SONO O IO ERO FVG?
(ACON) Trieste, 26 mag - "Ha ancora senso diffondere nella
sponsorizzazione della squadra lo slogan 'Io sono Friuli Venezia
Giulia'? Oppure potremmo dire, più propriamente, 'Io ero Friuli
Venezia Giulia'?".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Marco Putto.
"È notizia di sabato che l'Udinese calcio verrà presto ceduta per
l'80% a un fondo statunitense - prosegue Putto -, mentre la
storica famiglia Pozzo manterrà solo una quota di minoranza
(20%). Un passaggio di proprietà che segna un cambio epocale per
il calcio friulano e che pone interrogativi legittimi
sull'opportunità di continuare a investire risorse pubbliche
regionali a favore di una società calcistica che, molto presto,
avrà una guida estranea al territorio".
"La Regione Friuli Venezia Giulia sponsorizza da anni l'Udinese
con il marchio 'Io sono Friuli Venezia Giulia' sulle maglie e in
molte altre iniziative promozionali. Un investimento da 900mila
euro all'anno, per un totale di 2,7 milioni di euro nel triennio
2023-2025".
"Alla luce della nuova proprietà, è ancora strategico spendere
queste cifre per promuovere l'identità regionale attraverso una
squadra che farà capo a un fondo straniero? È giusto parlare di
"Io sono Friuli Venezia Giulia" quando a decidere del futuro
della società saranno manager americani?".
"A tal proposito ho appena presentato un'interrogazione alla
Giunta regionale per chiedere: se, alla luce del recente
passaggio di maggioranza dell'Udinese Calcio a un fondo
statunitense, ritenga ancora strategico mantenere l'attuale
livello di sponsorizzazione istituzionale legata al marchio Io
sono Friuli Venezia Giulia. Quali siano le valutazioni compiute
dalla giunta regionale in merito al mutato assetto societario e
alla sua possibile incidenza sul ritorno d'immagine per la
Regione; se non si ritenga opportuno, anche in un'ottica di
trasparente ed efficace utilizzo delle risorse pubbliche,
procedere a una revisione dell'entità del contributo regionale,
eventualmente subordinandolo a parametri più stringenti di
ricaduta territoriale, coinvolgimento del tessuto sportivo locale
e valorizzazione dell'identità friulano-giuliana; se siano
previsti, nel contratto di sponsorizzazione o negli atti
attuativi, strumenti di revisione o clausole di recesso, nel caso
in cui venissero meno i presupposti di coerenza tra l'immagine
istituzionale promossa e l'identità del soggetto sponsorizzato".
"I soldi pubblici devono essere spesi con responsabilità, in
particolare quando cambia radicalmente lo scenario rispetto al
momento in cui sono stati originariamente stanziati. Investire in
identità significa investire in chi rappresenta davvero il nostro
territorio", conclude la nota.
ACON/COM/mv