GAZA. MASSOLINO (PAT-CIV): BASTA TACERE, SILENZIO OCCIDENTE È COMPLICE
(ACON) Trieste, 26 mag - "Siamo in ritardo, un ritardo che è
costato, ad oggi, sessantamila morti. Questi morti li abbiamo
sulla coscienza oggi che finalmente la comunità internazionale
comincia a parlare di genocidio senza più vergogna o paura.
Quello che sta succedendo è un genocidio che l'Occidente ha
permesso e che non possiamo più ignorare né tollerare. Il
silenzio delle comunità politiche, religiose, sociali e dei Paesi
di tutto il mondo è complice di questi morti, come lo è per ogni
singola perdita umana iniziata con l'orrore del 7 ottobre 2023".
Così in una nota Giulia Massolino, consigliera regionale del
gruppo Patto per l'Autonomia-Civica Fvg che domani sarà presente
alla manifestazione di Trieste indetta per la cessazione delle
ostilità nella Striscia di Gaza e in Medio Oriente, alla quale
aderisce anche il capogruppo Massimo Moretuzzo.
"Per questo motivo aderiamo oggi all'appello e alla
manifestazione prevista per domani, 27 maggio, a Trieste. Per
dire basta alle torture, ai massacri, a una guerra che è stata in
questi anni un'escalation di morte. Se i leader mondiali non sono
stati in grado di prendere posizioni chiare contro l'orrore, la
società civile ha il dovere di dissociarsi e di lanciare un
allarme per fermare il massacro".
"Tutto questo ci riguarda, come cittadini prima di tutto. Ma
anche come abitanti di questo mondo: oltre alle perdite umane una
guerra è anche una catastrofe ambientale che crea danni a lungo
termine ai sistemi naturali e a chi ci vive. L'ambiente è una
vittima di guerra, spesso definita come collaterale, ma che in un
contesto di crisi climatica non si può invece ignorare. Quello
che adesso chiediamo è che tacciano le armi per iniziare il
percorso di ricostruzione, che non sarà facile, non sarà per
niente semplice rimettere assieme due popoli dopo questi anni di
massacri che seguono a decenni di umiliazioni e attacchi. Ma,
come diceva Alex Langer - conclude Massolino - meglio un anno di
negoziati che un solo giorno di guerra".
ACON/COM/fa