ANZIANI. CAPOZZI (M5S): TUTELARE SOGGETTI FRAGILI, PRONTA NOSTRA PDL
(ACON) Trieste, 27 mag - "Ora più che mai, è necessario
intervenire per contrastare la diffusione di episodi gravissimi
che, già da tempo, stanno turbando la nostra società. Vicende
dolorose che colpiscono le persone anziane in quanto, purtroppo,
soggetti più vulnerabili e fragili. L'obiettivo è perciò quello
di agire con urgenza, riconoscendo e ribadendo l'alto valore
sociale dei cittadini in età più avanzata, evitando al tempo
stesso che possano divenire vittime della criminalità".
Partendo da questa ferma presa di posizione riguardo una
necessità divenuta ormai tassativa, la consigliera regionale
Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle) comunica in una nota il
deposito di una proposta di legge regionale dal titolo
"Disposizioni per la tutela delle persone anziane".
"La nostra attenzione - aggiunge l'esponente pentastellata,
facendo riferimento al documento caratterizzato da 7 articoli -
va rivolta alle vittime di ageismo. Ovvero quella forma di
discriminazione che, purtroppo, sta prendendo sempre più piede ed
è rivolta contro le persone anziane".
"Uno strumento prezioso - precisa Capozzi - può essere costituito
dalla diffusione di sportelli antitruffa, già presenti in alcuni
Comuni della nostra regione, con l'intento di potenziarne le
attività e favorirne l'apertura".
"Un reato in crescita, quello delle truffe informatiche. Secondo
il ministero degli Interni, infatti, ogni anno - dettaglia la
consigliera - il 18% delle persone raggirate in Italia ha un'età
superiore ai 65 anni: in prevalenza soggetti maschili e, ogni
dodici mesi, ci sono circa 25mila vittime. In Friuli Venezia
Giulia si parla giustamente di emergenza sociale, soprattutto
perché il 50% delle truffe non viene denunciato. Nel mirino dei
malavitosi possono finire tutti i cittadini ma, in particolare,
gli anziani, che si ritrovano con i conti correnti svuotati o i
risparmi sottratti. Truffatori professionisti si introducono
nelle case, agiscono per via telefonica o telematica, carpendo
dati personali o identità digitali. A volte si fingono persino
esponenti delle forze dell'ordine".
"Stanno infatti prendendo piede anche nuove forme di raggiro -
prosegue Capozzi - che fanno leva sugli affetti più cari delle
vittime, messe sotto pressione di fronte a fatti del tutto
inventati e spesso persino restie a denunciare per non
manifestare la loro ingenuità, mentre prevale la vergogna".
"Le segnalazioni servono altresì alle forze dell'ordine per
mappare il territorio e porre in essere le necessarie attività di
prevenzione e investigazione. Per questo motivo - sottolinea la
rappresentante del M5S - va organizzata con urgenza una capillare
campagna di informazione e di prevenzione da parte delle
istituzioni pubbliche e delle forze sociali per far capire loro
che lo Stato non li abbandona. Proprio con questa finalità è
stato istituito il Fondo nazionale per la prevenzione e il
contrasto delle truffe agli anziani per avviare campagne di tipo
informativo/divulgativo e formativo, misure di prossimità, nonché
interventi di supporto, anche psicologico. Numerose le iniziative
messe in atto anche con il sostegno della Regione Fvg. Tuttavia
riteniamo sia doverosa una regia unica, senza disperdere risorse
preziose".
"L'articolo 1 della pdl da noi sottoposta all'Assemblea
legislativa - conclude Capozzi - richiama le finalità di una
norma che vuole riconoscere l'alto valore sociale delle persone
anziane. Il secondo prevede l'apertura di sportelli per gli
anziani, gestiti da enti locali in forma singola o associata e da
enti del Terzo settore, anche in collaborazione fra di loro.
Potranno essere fisici o telematici ed erogheranno servizi
informativi, di prevenzione, di ascolto, assistenza e sostegno
psicologico in collaborazione con i corpi e i servizi di polizia
locale. L'articolo 3 istituisce invece la Settimana regionale per
la tutela delle persone anziane, dal primo al settimo giorno di
ottobre, in occasione della Giornata internazionale delle persone
anziane celebrata dalle Nazioni Unite il 1° ottobre".
"L'articolo 4 elenca gli interventi regionali di prevenzione,
comunicazione e monitoraggio per il raggiungimento delle finalità
della presente legge e incentiva la realizzazione di iniziative
volte alla prevenzione e al contrasto dell'ageismo e dei reati
che colpiscono la popolazione anziana, il cui coordinamento
spetterà al Garante regionale dei diritti della persona.
All'articolo 5, infine, il compito di istituire il Fondo
regionale per le persone anziane vittime della criminalità",
conclude la consigliera.
ACON/COM/fa