News


PROVINCE. MARTINES (PD): PARTITA SI GIOCA SU STATUTO E LEGGE REGIONALE

28.05.2025
14:25
(ACON) Trieste, 28 mag - "Dopo il passaggio al Senato, tolti i "se" sull'approvazione della legge che introdurrà le nuove Province, la partita si gioca tutta sulla nuova legge regionale che dovrà definire modalità di elezioni, forma di governo, circoscrizioni elettorali e funzioni. A proposito di quest'ultimo importante aspetto, se davvero si vuole alleggerire la Regione, per dare compiti operativi alle Province, allora si rimoduli il complesso assetto istituzionale della Regione, altrimenti si tratterà di una furbata propagandistica del Centrodestra".

Lo afferma, in una nota, il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Francesco Martines, dopo che il Senato ha approvato in prima deliberazione il disegno di legge costituzionale d'iniziativa regionale, che prevede le reintroduzione delle Province e modifiche allo Statuto speciale della Regione Friuli Venezia Giulia.

"Cambiare prima lo Statuto e quindi fare una nuova legge istitutiva delle stesse vuol dire rivedere l'assetto istituzionale e i ruoli, visto che in questo modo avremo quattro livelli di governo: Regione, Comuni, le attuali Comunità e quindi le Province - spiega Martines -. Sia Fedriga, sia Roberti a parole dicono di voler alleggerire la Regione, ma l'assessore sostiene che intanto si parte con i compiti che hanno gli Edr".

"Su questo passaggio - prosegue il dem - è necessario essere molto chiari: o nella legge istitutiva degli Enti di area vasta si prevedono subito tempi e funzioni della Regione da trasferire ai nuovi Enti, oppure siamo di fronte a una riedizione delle vecchie Province bocciate in passato all'unanimità del Consiglio".

Martines aggiunge che "se alla Regione si lasceranno compiti di strategia, programmazione, legislativi e i rapporti con enti statali e internazionali e alle nuove Province si affiderà, seppur in maniera graduale, tutta la parte operativa con il conseguente trasferimento di adeguato personale, allora si potrà ragionare in maniera trasparente e costruttiva in Consiglio per ottenere un risultato che sia a beneficio dei Comuni".

"Senza queste premesse e senza un dibattito consiliare aperto e proficuo, che porti ad avere una legge che aiuti anche i Comuni in difficoltà per renderli protagonisti di un nuovo assetto istituzionale - conclude il dem - ci troveremo di fronte a una riedizione del passato, che riteniamo non accettabile". ACON/COM/aa



  • Francesco Martines (Pd)
    Francesco Martines (Pd)