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MINORI STRANIERI. NOVELLI (FI): PROGETTO PILOTA MICROCRIMINALITÀ

29.05.2025
15:54
(ACON) Trieste, 29 mag - Si chiama "Accoglienza responsabile" il progetto pilota illustrato questa mattina da Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, "finalizzato - come spiega lui stesso in una nota - a prevenire e contrastare l'escalation di furti, condotte violente e atti di microcriminalità 'griffati' da minori stranieri non accompagnati presenti in Friuli Venezia Giulia".

"Alla luce dei fatti di cronaca sempre più frequenti e di testimonianze dirette raccolte sul territorio - aggiunge Novelli -, ho presentato una proposta che individua una serie di misure e azioni a carico delle strutture che danno ospitalità ai giovani stranieri e contempla una lista di risultati attesi per formalizzare gli obiettivi da centrare. Il mio progetto, destinato a generare una proposta in Consiglio regionale anche grazie al contributo della VI Commissione che presiedo, prevede, come primo punto, un'assunzione di responsabilità diretta da parte delle strutture ospitanti tramite l'istituzione di tutor di prossimità, ovvero un'équipe educativa esterna con educatori o mediatori culturali assegnati alle attività esterne dei minori, che operino in collaborazione con le forze dell'ordine e con le istituzioni, soprattutto nelle fasce orarie più esposte".

"L'obiettivo - dettaglia il forzista - è imprimere un giro di vite a quanto avviene all'esterno delle strutture, dove avvengono i fatti denunciati da cittadini, esercenti e titolari di negozi o supermercati. Oltre ai furti, nel mirino ci sono episodi di spaccio e atti deliberatamente provocatori nei confronti degli agenti delle Forze dell'Ordine. Inoltre, ogni minore coinvolto in episodi critici dovrà essere seguito con un piano specifico; i piani educativi esterni prevedono un rafforzamento dei controlli degli orari e delle modalità di uscita e includono anche uscite accompagnate e obiettivi settimanali di responsabilizzazione".

La proposta prevede inoltre "un registro delle uscite, che potranno essere autonome, accompagnate o supervisionate e una verifica dei rientri e annotazioni educative per monitorare gli spostamenti dei minori e un osservatorio interno alla struttura per prendere coscienza delle attività svolte quotidianamente. I risultati attesi sono la riduzione di furti e condotte aggressive, un successivo miglioramento della percezione della sicurezza nelle comunità locali, un rafforzamento della collaborazione tra i vari soggetti deputati all'accoglienza e le istituzioni e, soprattutto, una responsabilizzazione delle strutture, che dovranno dare risposte concrete e le cui azioni, misure e attività verranno monitorate costantemente. Inoltre, dovrà esserci la massima trasparenza nei confronti della comunità, con la comunicazione dei cambiamenti introdotti e del lavoro educativo messo in campo".

Il consigliere di Forza Italia puntualizza che "questo progetto sarà trasmesso a tutte le realtà regionali operanti nel settore dell'accoglienza dei minori in via collaborativa, nell'auspicio che si apra una serie riflessione sulla necessità di garantire un'organizzazione puntuale per prevenire e arginare nuovi fenomeni. Questa idea nasce da fatti oggettivi che riguardano i cittadini del territorio, in particolare di Cividale, delle Valli del Natisone e di Udine. Non possiamo demandare alle sole Forze dell'Ordine il controllo di un fenomeno che si sta facendo progressivamente sempre più preoccupante e che deve responsabilizzare chi si assume l'onere non gratuito dell'accoglienza. Naturalmente, nessuno intende generalizzare e colpevolizzare tutti i minori stranieri: sappiamo che gli episodi contestati riguardano solo una parte di loro, ma gli effetti non possono essere minimizzati".

Infine, i numeri del fenomeno. "Secondo i dati del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - riporta Novelli -, al 30 aprile 2025, i minori stranieri non accompagnati presenti in Friuli Venezia Giulia sono 703, con uno strapotere maschile (95,87% del totale). L'età preponderante dichiarata è di 17 anni (68,71%), mentre il 19,2% dichiara di avere 16 anni. Quanto alla cittadinanza, gli egiziani sono il 32,72%, seguiti da afgani (15,08%), bengalesi (14,51%), pakistani (9,67%), kosovari e ucraini appaiati al 6,83%, tunisini al 5,12%".

"Comparando i dati regionali e nazionali - conclude il consigliere di Centrodestra -, balzano all'occhio alcune disparità rilevanti: mentre in Fvg siamo quasi al suffragio universale maschile in termini di presenze di msna, a livello nazionale le quote rose incidono per il 13,19%, il triplo rispetto alla percentuale regionale. Ancora, i 17enni sono il 51,28% su scala italiana (8346 presenze) mentre salgono fino a sfiorare la soglia del 70% nel nostro territorio. Infine, notevole il gap in ordine agli egiziani: in Fvg sono praticamente un terzo dei presenti, mentre il dato italiano è del 22,40%, con piazza d'onore per gli ucraini, oltre al 20%". ACON/COM/rcm



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)