AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): RICONOSCERE FIGURA AGRICOLTORE CUSTODE
(ACON) Trieste, 30 mag - "Tutelare e sostenere la salvaguardia
dell'habitat e dell'ecosistema, riconoscendo la figura
dell'agricoltore custode dell'ambiente e del territorio che, come
stabilito dal Parlamento, concorre alla protezione dagli effetti
dell'abbandono delle attività agricole, dello svuotamento dei
piccoli insediamenti urbani e dei centri rurali, nonché dal
rischio idrogeologico".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi che ha depositato una proposta di legge
"Disposizioni per il riconoscimento della figura dell'agricoltore
custode dell'ambiente e del territorio" con sette articoli
tematici inseriti nel testo. Capozzi auspica che "in occasione
della Giornata nazionale dell'agricoltura, la seconda domenica di
novembre, l'Amministrazione possa promuovere e sostenere
iniziative per diffondere le buone pratiche attuate dagli
agricoltori custodi e il ruolo fondamentale della stessa
agricoltura che, nelle sue fasi di semina, cura, attesa e
raccolto, incarna l'essenza della vita".
"Anche le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado -
prosegue Capozzi - potranno promuovere e sostenere iniziative
coerenti con le finalità della presente pdl che prevede anche
l'istituzione di un elenco regionale degli agricoltori custodi
dell'ambiente e del territorio".
"Vanno considerati tali - precisa la pentastellata - coloro che
si impegnano a salvaguardare il paesaggio agrario, montano e
forestale, attraverso la pulizia del sottobosco, la cura e il
mantenimento dell'assetto idraulico, idrogeologico e della difesa
del suolo, nonché della vegetazione, anche dalle avversità
atmosferiche e dagli incendi boschivi".
"Le loro attività - dettaglia il testo - mirano alla
conservazione e alla valorizzazione delle varietà colturali
locali, all'allevamento di razze animali e alla coltivazione di
varietà vegetali. Importanti sono, altresì, la conservazione e la
tutela di formazioni vegetali e arboree monumentali, il contrasto
all'abbandono delle attività agricole, al dissesto idrogeologico
e al consumo del suolo. Vengono riconosciuti come custodi anche
gli agricoltori che si impegnano a tutelare i prati polifiti, le
siepi, i boschi, le api e altri insetti impollinatori, nonché a
coltivare piante erbacee di varietà a comprovato potenziale
nettarifero e pollinifero".
"Vengono introdotte anche forme di premialità - sottolinea la
rappresentante del M5S - a favore delle imprese, costituite da
agricoltori custodi e iscritte nell'elenco regionale, nei
procedimenti contributivi diretti a sostenere investimenti mirati
e a favorire l'innovazione produttiva e tecnologica, la
transizione energetica, il miglioramento delle condizioni di
lavoro e la multifunzionalità dell'attività agricola".
"L'Amministrazione regionale - conclude l'esponente delle
Opposizioni - può siglare contratti di collaborazione con gli
agricoltori custodi per la promozione delle vocazioni produttive
e la tutela delle produzioni di qualità e delle tradizioni
alimentari locali".
ACON/COM/mv