CARCERI. CELOTTI (PD): A UDINE SI REGISTRA UN PASSO AVANTI CULTURALE
(ACON) Trieste, 30 mag - "Credo si possa dire che Udine
rappresenti un esempio, perché l'opera del Garante Sandra e del
suo predecessore, Corleone, che insieme alle associazioni hanno
saputo coinvolgere la società civile e le istituzioni in un
percorso di civiltà, sta generando un cambio culturale
importante". Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale
Manuela Celotti (Pd) a margine della conferenza stampa odierna
del Garante dei diritti delle persone private della libertà
personale di Udine, Andrea Sandra.
"In questi anni, proprio grazie a questo lavoro - sostiene ancora
la Celotti -, il carcere della città friulana è stato
indubbiamente avvicinato alla città e alla comunità civile e
questo va considerato come un primo passo fondamentale, insieme
all'attenzione garantita per i servizi e la stessa struttura, che
è in via di ristrutturazione sulla base di un progetto
innovativo, che renderà la casa circondariale più vivibile grazie
ai nuovi spazi per colloqui, attività scolastiche, alla
biblioteca, al teatro e agli spazi per il lavoro, che sono la
base dei percorsi di inclusione. Un plauso, in questo, anche ai
volontari e alle volontarie delle associazioni che operano al suo
interno per l'importante servizio che svolgono".
Infine, sottolinea la dem, "ora è importante lavorare su temi che
riguardano le competenze di Regione e Comune, a partire dai
servizi sanitari, che vanno migliorati, per passare alle
questioni centrali della casa e del lavoro, su cui è necessario
sperimentare formule nuove e garantire maggiori risposte, anche
per favorire l'attivazione delle pene alternative, l'inclusione
sociale dei detenuti e per affrontare il grave sovraffollamento
che interessa anche il carcere di Udine".
ACON/COM/rcm