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SICUREZZA. NOVELLI (FI): SINISTRA STRUMENTALIZZA NUOVA LEGGE

06.06.2025
14:21
(ACON) Trieste, 6 giu - "Il decreto Sicurezza approvato ieri dal Senato rappresenta un passo avanti importante e, a mio avviso, doveroso per riaffermare un principio basilare di ogni convivenza civile: la legalità. Il tema centrale è la protezione, mentre chi allude alla repressione agita spettri che, nei fatti, non esistono".

Lo afferma in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, secondo cui il decreto sicurezza "non è uno strumento contro qualcuno, ma a favore di tutti quei cittadini onesti che ogni giorno rispettano le regole, pagano le tasse e rivendicano il diritto di vivere in sicurezza e tranquillità. Lascia perplessi, francamente, l'indignazione della Sinistra che ha portato i soliti ultras in piazza per contestare un provvedimento che invece risponde a esigenze reali, concrete e, purtroppo, quotidiane. Mi chiedo: quale parte, esattamente, di questo decreto ritengono inaccettabile? L'introduzione di pene più severe per chi truffa gli anziani? Le misure contro le rivolte violente in carcere? Il sostegno concreto alla legalità nelle nostre città, nei nostri trasporti pubblici, nei nostri quartieri?".

"Cosa c'è di sbagliato nel punire l'occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altrui? - continua l'esponente forzista - Lo domando apertamente ai colleghi che si definiscono democratici, in particolare a chi siede in Consiglio regionale e non condivide certe posizioni massimaliste, distanti da chi, invece non rinuncia mai a sventolare drappi rossi: siete contrari a difendere il diritto sacrosanto di un cittadino a non vedersi occupare la propria casa? Pensate davvero che un pensionato, una famiglia con bambini o un giovane che ha fatto sacrifici per acquistare un appartamento debba rimanere vittima dell'inerzia di un sistema pilatesco, mentre altri ne abusano impunemente?"

"l nuovo reato introdotto, con pene da 2 a 7 anni e la possibilità per la polizia giudiziaria di intervenire tempestivamente anche senza l'intervento del giudice - evidenzia il consigliere regionale -, non fa altro che ristabilire un equilibrio ormai saltato. Per troppo tempo il diritto alla proprietà privata è stato sacrificato sull'altare di una finta inclusività che, in realtà, ha prodotto solo ingiustizie".

"Le Opposizioni parlano di "norma anti-Gandhi", ma dimenticano che bloccare strade, ferrovie o infrastrutture strategiche non è manifestare: è creare disservizi, pericoli e danni economici a danno dell'intera collettività. Protestare è un diritto, ma non può diventare uno scudo per violare la legge. Nel decreto ci sono anche misure di buonsenso e civiltà - spiega Novelli -, come l'incentivo all'apprendistato per i detenuti, l'introduzione delle bodycam per le forze dell'ordine e l'inasprimento delle pene per chi sfrutta minori nell'accattonaggio o truffa i più fragili. Sono scelte che parlano di responsabilità, di tutela, di futuro".

"Forza Italia ha sostenuto con convinzione questo provvedimento perché crede che la sicurezza non sia né di Destra né di Sinistra, ma un diritto di tutti. Invito quindi i detrattori del decreto a un confronto serio e concreto: quali sono, nel merito, i punti che ritengono lesivi delle libertà individuali? Quali alternative propongono per contrastare fenomeni reali come le occupazioni abusive, le rivolte nei Cpr (penso al caso di Gradisca, per restare con i piedi ben piantati nel nostro territorio) o le truffe agli anziani? A chi urla allo stato autoritario - conclude Novelli -, rispondiamo di scegliere un approccio più serio e realistico. Questo decreto tutela le persone perbene, rafforza le garanzie per le forze dell'ordine e ristabilisce il principio secondo cui nessuno è al di sopra della legge". ACON/COM/sm



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)