CULTURA. MAURMAIR (FDI): UNA PDL PER VALORIZZARE RIEVOCAZIONI STORICHE
(ACON) Trieste, 10 giu - "Cosa accomuna paesi come Castelnovo
del Friuli, Ciconicco, Cividale del Friuli, Cordovado, Fagagna,
Palmanova, Romans d'Isonzo, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Torre
di Pordenone, Valvasone e Venzone? Semplice, sono tutte realtà
dove ogni anno una meravigliosa macchina del tempo fondata su
volontariato e istituzioni trasporta migliaia di persone a
rivivere il passato in esperienze immersive dall'alto valore
culturale grazie a decine di rievocazioni storiche".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Markus Maurmair
(FdI), a margine della presentazione della proposta di legge 48
che lo vede primo firmatario e con cui si intende supportare le
rievocazioni storiche. "Infatti - evidenzia Maurmair - il Friuli
Venezia Giulia si distingue per la ricchezza delle sue
rievocazioni storiche, che spaziano dalle tradizionali feste
civiche alle più recenti forme di reenactment e living history.
Manifestazioni come 'A.D. 1615 Palma alle Armi' a Palmanova,
'Tempora in Aquileia' e gli eventi di Cividale del Friuli,
Spilimbergo, Cordovado e Valvasone Arzene attraggono ogni anno
decine di migliaia di visitatori".
"Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia - prosegue il
consigliere regionale - ritiene fondamentale valorizzare e
supportare le rievocazioni storiche, che rappresentano un ponte
tra memoria e identità, cultura e partecipazione civica. Con il
progetto di legge 48, vogliamo offrire un inquadramento normativo
chiaro e strumenti adeguati a supportare le tante realtà del
nostro territorio che, con passione e spirito di servizio,
organizzano eventi fondati su ricerca, ricostruzione e voglia di
trasmettere conoscenza".
"Le rievocazioni storiche - continua il primo firmatario della
Pdl - sono esempio concreto di come storia, tradizione e turismo
possano dialogare e generare ricadute positive sia culturali che
economiche. Il contributo dei volontari è insostituibile: a loro
va riconosciuto un ruolo centrale nella trasmissione dei valori
storici e nella promozione del territorio. Uno dei punti cardine
del nostro provvedimento è rappresentato dall'articolo 2, che
introduce una definizione chiara e dettagliata del concetto
stesso di rievocazione storica. La proposta recepisce
un'impostazione coerente con quanto già consolidato a livello
nazionale e accademico, definendo le rievocazioni come 'attività
incentrate sulla ricostruzione e messa in scena performativa di
episodi o contesti di vita del passato, considerati significativi
per un determinato territorio regionale'. Questa impostazione
tiene conto sia della normativa delle altre Regioni italiane, sia
delle elaborazioni teoriche più avanzate in ambito universitario,
con particolare riferimento all'esperienza della Toscana,
considerata un punto di riferimento per la ricchezza e la
storicità delle sue manifestazioni".
"L'obiettivo del testo - dettaglia ancora il meloniano - è di
rendere più accessibili e strutturati i contributi regionali,
affinché le associazioni e i Comuni possano programmare con
maggiore serenità le proprie attività, in un'ottica di qualità,
continuità e crescita dell'intero comparto. Per raggiungere il
traguardo, un primo passaggio è l'istituzione di un albo
regionale delle manifestazioni coerenti con la definizione di
rievocazione storica o ricostruzione storica, garantendo un
valore di appartenenza a chi si impegna da lungo tempo. Tanto per
citare, ci sono eventi come la Corsa degli Asini di Fagagna, che
si svolge dal 1890 e quindi da 135 anni, anche se parecchie delle
rievocazioni più note sono nate sul finire del secolo scorso".
"Una scelta significativa riguarda il criterio della storicità e
la proposta - illustra ancora Maurmair - è di condizionare
l'iscrizione al registro a un congruo periodo in termini di anni
di realizzazione della manifestazione. Questo parametro
garantisce non solo un adeguato livello di consolidamento e
continuità, ma riconosce anche il valore del lavoro di lungo
periodo portato avanti dai soggetti organizzatori. Allo stesso
tempo, la norma si pone in una prospettiva strategica, mirando
anche alla crescita futura del comparto. Infatti, pur fissando un
requisito temporale, lascia spazio e incentivo alla nascita di
nuove rievocazioni, che potranno essere sostenute e certificate a
partire dal quinto anno di attività, promuovendo così
un'espansione qualificata e sostenibile del fenomeno nel
medio-lungo termine".
"Il secondo passaggio previsto con la Pdl è l'attivazione di
linee contributive che tengano conto sia di un supporto per lo
svolgimento della manifestazione, sia di un fattore che
contraddistingue gli eventi rievocativi estremamente costosi e
allo stesso tempo condizionati dalle condizioni metereologiche.
La proposta è di attivare un supporto specifico per quegli eventi
che durante l'anno dovessero essere penalizzati da avverse
condizioni meteo come talvolta accade, evitando così di impattare
in modo significativo sui bilanci delle associazioni che li
realizzano - così ancora l'esponente di Centrodestra - mettendo
anche a repentaglio il patrimonio personale di presidenti e
consiglieri".
"Infine una proposta di contributo per il patrimonio delle
associazioni. Queste iniziative - conclude Maurmair - non solo
celebrano la memoria storica, ma contribuiscono
significativamente allo sviluppo turistico e culturale della
regione. Il coinvolgimento attivo delle comunità locali e il
sostegno delle istituzioni, come evidenziato dal vicepresidente
della Regione Mario Anzil, sono fondamentali per il successo di
tali eventi. Anche l'assessore, infatti, ritiene questa
iniziativa un passo fondamentale per tutelare e valorizzare il
patrimonio culturale e storico della nostra regione, riconoscendo
nelle rievocazioni storiche uno strumento prezioso per mantenere
viva la memoria collettiva e rafforzare la nostra identità
culturale".
ACON/COM/rcm