CASA. MARTINES (PD): MOZIONE PER LIMITARE GLI AFFITTI BREVI
(ACON) Trieste, 11 giu - "La casa è uno degli elementi
fondamentali e centrali per garantire la dignità sociale delle
persone e delle famiglie, per questo motivo si tratta di un
diritto che va tutelato e garantito anche eliminando tutti gli
eventuali ostacoli. Uno di questi è l'affitto breve, che in
particolare nei Comuni turistici causa frequentemente squilibri
socio-economici nel mercato abitativo e uno spopolamento dei
centri storici, dovuti all'incremento dei canoni di locazione a
scapito di famiglie, studenti e lavoratori".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), primo firmatario di una mozione con la quale
chiede "l'istituzione di limitazioni agli affitti brevi a tutela
del diritto alla casa, della famiglia e dell'equilibrio
socio-urbano".
"Il fenomeno degli affitti brevi, introdotti nel 2019 dal
cosiddetto Decreto Crescita - fa sapere Martines -, ha suscitato
la preoccupazione di diversi Comuni in Italia (tra i quali
Sirmione, Venezia, Bologna e Firenze), che lamentano attraverso
l'Anci questa problematica e che per contrastarla hanno varato
norme locali per regolamentare il fenomeno e limitare quindi il
numero degli immobili destinati al turismo. Lo stesso problema si
riscontra anche in Friuli Venezia Giulia, quindi è necessaria una
presa di posizione attraverso una legge regionale che definisca
gli immobili e le zone soggetti a limitazioni per i contratti di
locazione turistico-ricettiva inferiori a 30 giorni e rafforzi e
promuova le misure previste dall'articolo 19 della legge
regionale 1/2016 (Riforma organica delle politiche abitative e
riordino delle Ater) per rendere più accessibili gli affitti di
lunga durata per i residenti".
Inoltre, continua il dem, "attraverso la mozione chiediamo
l'impegno della Giunta a predisporre, contestualmente al disegno
di legge, una valutazione di impatto sociale ed economico delle
misure proposte, anche attraverso audizioni di associazioni dei
residenti, ordini professionali e categorie turistiche e a farsi
promotore nei confronti del Governo centrale affinché si riveda
la normativa sugli affitti brevi, individuando principi uniformi
e tutele minime".
ACON/COM/rcm