SICUREZZA. NOVELLI (FI): DERIVA DI VIOLENZA DEI MINORI STRANIERI
(ACON) Trieste, 12 giu - "Sono passati solo pochi giorni dalla
presentazione di 'accoglienza responsabile', il progetto pilota
finalizzato a prevenire e contrastare l'escalation di furti,
condotte violente e atti di microcriminalità compiuti da minori
stranieri non accompagnati presenti sul territorio regionale.
Ieri sera Rete 4 ci ha sbattuto in faccia la drammaticità di un
quadro di degrado che non può più essere tollerato né ignorato,
con un servizio raggelante sulla casa dell'Immacolata a Udine e
sul Civiform a Cividale. Il Friuli non è - e non deve diventare -
terra di impunità per chi arriva e si comporta in modo indegno,
con arroganza e prepotenza, offendendo le nostre comunità e i
nostri valori".
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza
Italia Roberto Novelli commentando il servizio televisivo che ha
riacceso i riflettori su una situazione "fuori controllo
all'interno di alcune strutture che dovrebbero essere luoghi di
accoglienza, formazione e integrazione, ma che nei fatti stanno
diventando focolai di criminalità e riforniti arsenali di armi
bianche".
Novelli ricorda, per punti, la sua proposta, in predicato di
essere trasmessa formalmente alle strutture dedicate
all'accoglienza: "L'istituzione di tutor di prossimità, nelle
aree più soggette a episodi di questa gravità e di équipe
educative esterne composte da educatori e mediatori culturali,
con compiti di accompagnamento e monitoraggio delle attività
esterne dei minori, in sinergia con le Forze dell'Ordine e le
istituzioni locali. Piani educativi individualizzati per i minori
coinvolti in episodi critici, con controlli rafforzati su orari e
modalità di uscita, attività accompagnate e obiettivi settimanali
di responsabilizzazione. Registri delle uscite e rientri, con
annotazioni educative per monitorare gli spostamenti. Osservatori
interni alle strutture, con lo scopo di documentare e riflettere
sulle attività svolte quotidianamente. Comunicazione trasparente
verso le comunità locali in merito alle azioni adottate e ai
risultati ottenuti. I risultati attesi includono una riduzione
significativa degli episodi critici, un miglioramento della
percezione di sicurezza nelle comunità ospitanti, una maggiore
responsabilizzazione delle strutture e un rafforzamento della
rete istituzionale".
"Manca solo la Cnn, ormai, a documentare le scene di violenza,
l'anarchia, lo spaccio di droga, la totale assenza di regole e
controlli che imperversano in questi contesti - sottolinea
l'esponente di maggioranza -. È da tempo che denuncio con forza
il rischio di derive pericolose all'interno di queste strutture.
Ho presentato richieste di chiarimenti, ho sollecitato interventi
concreti e più severi per la gestione dei minori indisciplinati.
Purtroppo, chiudere gli occhi o minimizzare ha portato alla
situazione che oggi vediamo tutti in televisione. È ora di dire
basta. Serve un'inversione di rotta netta e immediata".
Novelli annuncia la presentazione di una mozione in Consiglio
regionale, che sarà depositata nei prossimi giorni, per chiedere
"un giro di vite rigoroso nella gestione delle strutture di
accoglienza e nella sorveglianza degli ospiti, dentro e,
soprattutto, fuori dai centri. Chi non rispetta le regole non può
e non deve restare. Tolleranza zero verso ogni forma di
illegalità. È un dovere verso i cittadini friulani onesti e verso
chi, tra gli ospiti, si comporta correttamente e vuole realmente
integrarsi".
Il forzista conclude con un'amara riflessione: "Il Friuli è
sempre stato una terra pacifica, laboriosa, ospitale. Vedere la
nostra regione trasformarsi in un teatro di tensioni, paure e
degrado è un insulto alla nostra identità. Non possiamo accettare
di importare portatori insani di problemi, delinquenza e
violenza. La sicurezza dei nostri territori e il rispetto delle
regole devono tornare centrali. Chi non ci sta, non può restare".
ACON/COM/mv