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SICUREZZA. NOVELLI (FI): DERIVA DI VIOLENZA DEI MINORI STRANIERI

12.06.2025
10:53
(ACON) Trieste, 12 giu - "Sono passati solo pochi giorni dalla presentazione di 'accoglienza responsabile', il progetto pilota finalizzato a prevenire e contrastare l'escalation di furti, condotte violente e atti di microcriminalità compiuti da minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio regionale. Ieri sera Rete 4 ci ha sbattuto in faccia la drammaticità di un quadro di degrado che non può più essere tollerato né ignorato, con un servizio raggelante sulla casa dell'Immacolata a Udine e sul Civiform a Cividale. Il Friuli non è - e non deve diventare - terra di impunità per chi arriva e si comporta in modo indegno, con arroganza e prepotenza, offendendo le nostre comunità e i nostri valori".

Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli commentando il servizio televisivo che ha riacceso i riflettori su una situazione "fuori controllo all'interno di alcune strutture che dovrebbero essere luoghi di accoglienza, formazione e integrazione, ma che nei fatti stanno diventando focolai di criminalità e riforniti arsenali di armi bianche".

Novelli ricorda, per punti, la sua proposta, in predicato di essere trasmessa formalmente alle strutture dedicate all'accoglienza: "L'istituzione di tutor di prossimità, nelle aree più soggette a episodi di questa gravità e di équipe educative esterne composte da educatori e mediatori culturali, con compiti di accompagnamento e monitoraggio delle attività esterne dei minori, in sinergia con le Forze dell'Ordine e le istituzioni locali. Piani educativi individualizzati per i minori coinvolti in episodi critici, con controlli rafforzati su orari e modalità di uscita, attività accompagnate e obiettivi settimanali di responsabilizzazione. Registri delle uscite e rientri, con annotazioni educative per monitorare gli spostamenti. Osservatori interni alle strutture, con lo scopo di documentare e riflettere sulle attività svolte quotidianamente. Comunicazione trasparente verso le comunità locali in merito alle azioni adottate e ai risultati ottenuti. I risultati attesi includono una riduzione significativa degli episodi critici, un miglioramento della percezione di sicurezza nelle comunità ospitanti, una maggiore responsabilizzazione delle strutture e un rafforzamento della rete istituzionale".

"Manca solo la Cnn, ormai, a documentare le scene di violenza, l'anarchia, lo spaccio di droga, la totale assenza di regole e controlli che imperversano in questi contesti - sottolinea l'esponente di maggioranza -. È da tempo che denuncio con forza il rischio di derive pericolose all'interno di queste strutture. Ho presentato richieste di chiarimenti, ho sollecitato interventi concreti e più severi per la gestione dei minori indisciplinati. Purtroppo, chiudere gli occhi o minimizzare ha portato alla situazione che oggi vediamo tutti in televisione. È ora di dire basta. Serve un'inversione di rotta netta e immediata".

Novelli annuncia la presentazione di una mozione in Consiglio regionale, che sarà depositata nei prossimi giorni, per chiedere "un giro di vite rigoroso nella gestione delle strutture di accoglienza e nella sorveglianza degli ospiti, dentro e, soprattutto, fuori dai centri. Chi non rispetta le regole non può e non deve restare. Tolleranza zero verso ogni forma di illegalità. È un dovere verso i cittadini friulani onesti e verso chi, tra gli ospiti, si comporta correttamente e vuole realmente integrarsi".

Il forzista conclude con un'amara riflessione: "Il Friuli è sempre stato una terra pacifica, laboriosa, ospitale. Vedere la nostra regione trasformarsi in un teatro di tensioni, paure e degrado è un insulto alla nostra identità. Non possiamo accettare di importare portatori insani di problemi, delinquenza e violenza. La sicurezza dei nostri territori e il rispetto delle regole devono tornare centrali. Chi non ci sta, non può restare". ACON/COM/mv



  • Roberto Novelli (Forza Italia)
    Roberto Novelli (Forza Italia)