MUSICA. PDL 13 IN V COMM: RIPROPORRE MODELLO FILM COMMISSION
(ACON) Trieste, 12 giu - La proposta di legge 13 sulla
valorizzazione della produzione musicale in Friuli Venezia
Giulia, depositata da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) e Rosaria
Capozzi (M5S) a gennaio 2024, ma frutto di esigenze emerse e
riportate in un progetto normativo ancora nella passata
legislatura, arriva all'attenzione della V Commissione consiliare
presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente) per il primo
di quelli che già si intuiscono essere passaggi intrecciati.
Infatti, negli stessi obiettivi si afferma la musica quale
patrimonio "da valorizzare e sviluppare sia in chiave culturale,
sia economico-imprenditoriale, senza trascurare quella
educativa".
Ecco che nei 7 articoli del testo, dettagliati da Honsell alla
Commissione, sono contenuti: un Piano regionale per la
promozione, la tutela e lo sviluppo del settore musicale da
approvare a cadenza biennale, con la finalità di rendere
omogeneo, stabile e prevedibile nel tempo l'impegno regionale
così da permettere agli operatori di programmare le proprie
attività; un'offerta formativa ed educativa qualificata in ambito
musicale attraverso le scuole e l'istituzione di un albo
regionale delle scuole di musica e delle associazioni musicali.
E ancora: la tutela e promozione del patrimonio musicale
regionale rappresentativo del pluralismo linguistico e culturale
del Friuli Venezia Giulia, incluse le attività per la sua
catalogazione e conservazione; la creazione di nuove
professionalità e realtà imprenditoriali; l'istituzione della
Friuli Venezia Giulia Music Commission quale associazione aperta
a soggetti pubblici e privati a cui delegare, in forma di
convenzione, determinate funzioni regionali; delle risorse da
definire ogni anno sulla base di una programmazione triennale.
Un intreccio, come accennato, che fa chiamare in causa dalla
stessa pdl almeno altre due Commissioni consiliari: la II per
l'aspetto delle attività produttive, la VI per quello culturale.
Un punto, questo, evidenziato da Laura Fasiolo (Pd), che ha
notato delle ridondanze con altre norme mentre vorrebbe "si
inserisse anche la musicoterapia, approccio psicologico incluso";
Serena Pellegrino (Avs), che ha sostenuto che "attivare la Film
Commission apre inevitabilmente a PromoTurismoFvg, invece deve
essere un tema perfettamente e squisitamente culturale"; Lucia
Buna (Lega), che all'opposto ha fatto presente che "la direzione
regionale Cultura non tratta contributi alle società, ma solo
alle associazioni, dunque come già Film Commission, anche una
eventuale Music Commission potrebbe trovare lì la propria giusta
collocazione".
Honsell si è detto, invece, "preoccupato perché la cultura non è
da vedere solo in chiave turistica, ma serve anche per conoscere
se stessi. Guardiamo come hanno già normato altre Regioni e
pensiamo a come valorizzare chi, in Friuli Venezia Giulia, fa
della musica il proprio mestiere e spesso non è tutelato".
E che si tratti di un "iter complesso e lungo" lo ha detto lo
stesso presidente Bernardis, che auspicando si arrivi a un testo
condiviso ha preannunciato il passo successivo, quello delle
audizioni con i soggetti maggiormente portatori di interesse.
ACON/RCM-fa