GARANTE. V COMM: PDL 43, ALLARGARE FUNZIONI CON TUTELA PERSONE FRAGILI
(ACON) Trieste, 12 giu - Illustrata in V Commissione, sotto la
presidenza di Diego Bernardis del gruppo Fedriga presidente, la
proposta di legge 43 di modifica e integrazioni alla legge
regionale 9, Istituzione del garante dei diritti della persona e
del Difensore civico regionale di iniziativa dei consiglieri di
Forza Italia Roberto Novelli, Andrea Cabibbo e Michele Lobianco.
Una proposta per integrare le funzioni del garante, che già si
occupa di tutela dei diritti di bambini e adolescenti, di persone
private della libertà e di persone a rischio discriminazione,
allargandola alle persone con disabilità e alle persone anziane
vulnerabili.
Un intervento che è reso necessario, secondo i proponenti "dalla
considerazione dei dati relativi alla popolazione che confermano
una tendenza ormai consolidata: il progressivo invecchiamento
della popolazione italiana; da ciò l'esigenza di varare politiche
attive che riguardino la sempre crescente popolazione anziana, le
persone con disabilità, quale che sia la loro età, e coloro che
se ne prendono cura".
In tutto il Paese, gli ultraottantenni sono circa 4 milioni,
mentre altri tre milioni si stima siano le persone con
disabilità: la proposta di leggge chiede quindi di rivedere la
legge regionale per l'estensione al garante della tutela dei più
fragili con funzioni che permettano "la promozione del rispetto
della dignità umana e dei diritti di libertà e autonomia della
persona con disabilità, nonché la piena inclusione nella
famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società".
Si propone venga attribuita funzione di vigilanza
sull'accessibilità agli interventi previsti dalla legge regionale
16/2022 per le persone con disabilità, oltre che "di formazione e
aggiornamento su tematiche inerenti i diritti delle persone con
disabilità, interventi di prevenzione e contrasto a ogni forma di
discriminazione e a ogni situazione di violenza, sfruttamento,
abusi, isolamento, segregazione o fenomeni di bullismo e
cyberbullismo a danno della persona con disabilità".
Tra i compiti previsti per il garante anche la promozione di
eventi e azioni per accrescere la conoscenza delle tematiche su
disabili e anziani, con progetti di studio e comunicazione.
Il primo firmatario Novelli ha esordito ricordando il suo impegno
passato alla Camera dei Deputati a tutela di persone con
disabilità e anziani. "C'è bisogno di aiuto, spesso i diritti
vengono disattesi per quanto riguarda le persone più fragili:
questa pdl contiene le istanze di quella parte di società che ha
bisogno di risposte".
I consiglieri della Commissione hanno espresso condivisione sul
tema e sull'importanza di applicare nuove tutele a garanzia delle
persone con disabilità e degli anziani, seppure evidenziando
alcune difficoltà nell'attribuzione di nuove competenze al
garante.
Carlo Grilli (Fp) ha accolto positivamente la proposta di legge e
ha ricordato come la regione sia progredita nel processo
culturale nei riguardi dell'approccio ai temi della disabilità:
"Ci sono diverse iniziative di inclusione per i ragazzi e le
persone più fragili, ma bisogna fare di più, soprattutto per
quanto riguarda il mondo della scuola che non garantisce ancora
integrazione per tutti. Riconoscere le abilità residue di ognuno
e non prendere, come spesso accade, la disabilità come un
problema, è davvero importantissimo".
Apprezzamento per la proposta è giunto dagli esponenti delle
Opposizioni, che hanno però avanzato alcuni dubbi relativi
all'organizzazione degli uffici: "Condivido nel tenore questa
pdl, ho però una perplessità su quella che sarà la struttura
dell'ufficio del Garante nel caso passasse questa pdl", ha
affermato Rosaria Capozzi (M5S).
Anche per Laura Fasiolo (Pd) la proposta "è interessante e
condivisibile". Secondo la dem è necessario "un esame dei
percorsi già praticati in altre regioni per un'azione efficace
del garante che preveda magari lo sdoppiamento della figura: chi
tutelerà il garante?".
Assenso per l'iniziativa è giunto da Serena Pellegrino (Avs), che
ha chiesto di apporre anche la propria firma alla proposta di
legge su un tema a lei caro: "Mi sono confrontata spesso con il
mondo della disabilità. Ci sono programmi importanti in atto,
però il budget a disposizione è sempre più risicato, è necessario
fare di più per non vanificare un'azione così importante".
Secondo Furio Honsell (Open) e Marko Pisani (Ssk) si tratta di
"un tema da portare avanti ma con alcuni distinguo in merito
all'articolazione delle competenze del garante, tenendo inoltre
in maggiore considerazione le segnalazioni sui disturbi
borderline". Pisani ha ricordato l'unicità della Consulta
regionale per le persone con disabilità e le loro famiglie del
Fvg: "Abbiamo a disposizione uno strumento formidabile, unico nel
suo genere in Italia: dobbiamo implementarne le competenze".
Orsola Costanza, di Fratelli d'Italia, ha voluto ribadire
l'importanza del provvedimento proposto che "necessita di
sostegno per integrare le funzioni necessarie a dare risposte
alle persone più fragili e alle loro famiglie".
In chiusura di dibattito Manuela Celotti (Pd) ha parlato di "un
passaggio di civiltà per le persone in difficoltà, che trova la
mia piena adesione". La consigliera di Opposizione ha però posto
l'accento sulla figura del difensore civico e sulle problematiche
legate alla mancanza di risposta agli anziani in merito alle case
di riposo.
Nel ringraziare il sostegno quasi unanime dell'aula, Novelli ha
fornito rassicurazioni sulla sua massima disponibilità a
costruire assieme a tutte le parti politiche il percorso
migliore: "Se vogliamo ricadute positive, non possiamo licenziare
una legge monca", ha concluso.
ACON/MV-fa