FRIULI. BORDIN A UD: DA UNIVERSITÀ UN RAPPORTO SU SCENARI DEL FUTURO
Presidente Cr a presentazione volume Ateneo sulle sfide da
affrontare: "Utili spunti per chi deve decidere"
(ACON) Udine, 13 giu - Istruzioni per l'uso. O meglio, dati
analisi e idee che aiutano a comprendere una società complessa e
che potranno essere utili a chi è chiamato a prendere decisioni
strategiche. È questo l'obiettivo del primo volume "Scenari per
il territorio", realizzato dall'Università di Udine nell'ambito
del progetto Cantiere Friuli e presentato oggi nella sala
Pasolini del palazzo della Regione in via Sabbadini.
Un lavoro che è stato concretamente supportato dal Consiglio
regionale, come ha ricordato il presidente Mauro Bordin dando il
via alla conferenza stampa. "Questo volume - ha osservato il
massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa - fornisce ai
decisori molte informazioni importanti e preziosi strumenti di
valutazione. Per questo confermo in modo convinto il sostegno del
Consiglio a questo progetto, premiato anche nell'ultima legge di
Stabilità".
"Facciamo parte - ha sottolineato ancora Bordin - di una società
alle prese innanzitutto con problematiche demografiche: la
denatalità è una delle maggiori sfide da affrontare, assieme
all'invecchiamento della popolazione che è un fenomeno a due
facce, con risvolti positivi ma anche con criticità legate alle
patologie che si sviluppano con il passare degli anni. Ma c'è
anche, indagata in questo volume, la tendenza dei giovani a
cercare opportunità fuori dal Friuli Venezia Giulia, molto spesso
all'estero".
Problemi e potenzialità, insieme. "Gli specialisti
dell'Università - ha aggiunto il presidente - forniscono spunti
anche sullo sviluppo turistico, un comparto su cui la Regione ha
investito molto in questi ultimi anni, e più in generale sugli
scenari economici del futuro prossimo, legati alle
caratteristiche dei diversi territori. Si tratta insomma di
un'analisi a 360 gradi ma sintetica, che mette assieme tutte le
sfide con cui la classe politica e le istituzioni devono
confrontarsi", ha concluso Bordin.
Il rettore dell'Università di Udine, Roberto Pinton, ha voluto
ringraziare l'impegno del Consiglio regionale, ricordando quanto
questo primo volume di "Scenari per il territorio" sia frutto di
un progetto ormai radicato, nato nel 2017 con un intento di
"restituzione al territorio", nell'ottica di quella "terza
missione" dell'Ateneo che valorizza l'impegno pubblico. Andando
al di là dei soli compiti formativi che pure, come ha ricordato
Pinton, hanno già consentito di laureare 70mila persone in meno
di cinquant'anni di vita dell'Università friulana.
Dopo i saluti istituzionali dell'assessore comunale di Udine
Andrea Zini, è stato il coordinatore di "Cantiere Friuli", Mauro
Pascolini, a illustrare i contenuti di questa nuova creatura
editoriale, già dando appuntamento agli ospiti per il numero 2
della collana e ricordando il coinvolgimento degli enti locali
con le interviste ai sindaci di 15 Comuni.
Due dei docenti autori dei contributi scientifici, tutti stesi in
stile divulgativo e dunque di facile lettura, si sono poi
soffermati sul tema a loro assegnato: Silvio Brusaferro ha
spiegato perché oggi "la sanità sia solo un pezzo del concetto di
salute, che parte da come mangiamo e da come ci comportiamo nella
vita quotidiana", mentre Alessio Fornasin ha parlato di
demografia, denatalità e spopolamento della montagna. Temi
complessi sui quali non è facile fornire ricette, anche se è
possibile almeno spiegare gli errori da evitare.
ACON/FA