SALUTE. BOLZONELLO (FP): ATTACCO INGIUSTO SU ASSENZA MEDICO CLAUZETTO
(ACON) Trieste, 16 giu - "Le dichiarazioni del sindaco di
Clauzetto sono inaccettabili. Si scaricano colpe sull'Azienda
sanitaria quando il problema vero è un altro: quello di un
sistema, quello della medicina generale, che ormai non regge più.
E che tutti, sindaci compresi, conoscono benissimo nei suoi
limiti contrattuali e organizzativi".
Lo afferma in una nota Carlo Bolzonello, consigliere regionale di
Fedriga presidente e presidente della III Commissione Salute del
Consiglio regionale, replicando con fermezza alla nota diffusa
dal sindaco Giuliano Cescutti.
"In questo caso - prosegue Bolzonello - non siamo di fronte a un
posto vacante, ma all'assenza prolungata del medico titolare, in
malattia da mesi. Come previsto dal contratto, è il medico stesso
che dovrebbe farsi carico della sostituzione. Asfo ha comunque
lavorato per garantire continuità, contattando cinque
professionisti: quattro hanno rifiutato e uno ha posto condizioni
economiche extra-contrattuali".
"Nonostante le difficoltà, una soluzione è stata trovata: dal 18
giugno sarà attivo il dottor Emilio Insacco, già medico in
pensione, che ringrazio personalmente. Garantirà il servizio in
attesa dell'arrivo del collega Gustavo Della Bianca, anch'egli in
pensione, che entrerà in servizio dal 7 luglio, assicurando
l'apertura dell'ambulatorio ogni pomeriggio. Parliamo quindi di
una copertura strutturata, non di una toppa temporanea, anche se
si è dovuto ricorrere a medici di medicina generale già in
pensione", aggiunge il consigliere.
"È grave - conclude Bolzonello - che un sindaco, invece di
collaborare responsabilmente, scelga la strada dello scontro
mediatico, screditando il lavoro di chi da mesi si sta adoperando
per trovare una soluzione. Se vuole essere onesto, dica ciò che
questa Amministrazione regionale afferma da tempo, sia in aula
che nella Conferenza Stato-Regioni con il nostro presidente
Fedriga: servono riforme strutturali a livello nazionale, non
passerelle locali. La politica seria si misura con i risultati,
non con il clamore mediatico".
ACON/COM/fa