SALUTE. MORETTI (PD): ISONTINO IN CRISI, REGIONE NON DÀ RISPOSTE
(ACON) Trieste, 17 giu - "Lo stato di agitazione proclamato da
Uil-Fpl e Nursind nell'area isontina avviene in un momento di
grande sofferenza per la sanità isontina e regionale, tra forti
carenze di personale in diverse strutture, possibili chiusure di
reparti e conseguenti rischi sulle erogazioni dei servizi. Quello
che più preoccupa è che a fronte di questa situazione generale, è
mancata finora qualsiasi risposta sia da parte dell'Azienda, sia
dalla Regione".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, a margine della proclamazione, da parte
di Uil Fpl e Nursind Fvg, dello stato di agitazione del personale
Asugi dell'area isontina.
"La Prefettura di Gorizia ha convocato per domani un primo
incontro tra le parti, per cui vedremo se ci saranno passi in
avanti da parte di chi governa la salute pubblica in regione e
che ha relegato, con la sua riforma, l'isontino a cenerentola di
Asugi, creando di fatto cittadini di serie A e di serie B e
costringendo i professionisti a lavorare in situazioni sempre più
difficili e disagevoli", continua Moretti.
"Ci uniamo dunque alle richieste che le sigle sindacali avanzano
da tempo a difesa degli ospedali di Gorizia e Monfalcone, ossia
assunzioni urgenti nei profili carenti, sostituzioni garantite
per malattie e maternità, trasporti interni potenziati per
liberare gli Oss e restituirli all'assistenza. Chiediamo -
conclude - che anche i sindaci del territorio si mobilitino a
difesa degli ospedali di Gorizia e Monfalcone e della sanità
isontina".
ACON/COM/fa