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AGRICOLTURA. CAPOZZI (M5S): FVG GLYPHOSATE-FREE, GIUNTA SI IMPEGNI

18.06.2025
13:23
(ACON) Trieste, 18 giu - "Invitiamo la Giunta regionale a modificare il regolamento per la concessione degli incentivi per il mantenimento e il miglioramento della biodiversità nei biotopi, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per contrastare l'uso di prodotti fitosanitari classificati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell'Organizzazione mondiale della sanità (Who) come sostanze cancerogene nel gruppo 1, 2 (2A, 2B)".

Lo auspica, attraverso una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), riprendendo i contenuti della mozione da lei stessa depositata per indurre l'Esecutivo regionale "a promuovere, anche attraverso incentivi e misure di accompagnamento, la progressiva eliminazione del glifosato nel più breve tempo possibile, al fine di poter definire il Friuli Venezia Giulia Regione come area Glyphosate-Free".

"Inoltre, è necessario sollecitare il Governo nazionale e le istituzioni europee - aggiunge l'esponente pentastellata - affinché venga definito un calendario certo per la definitiva eliminazione graduale del glifosato, accompagnato da politiche agricole comuni che sostengano attivamente gli agricoltori nella riconversione".

"Sia il Parlamento europeo che il Consiglio - precisa Capozzi - hanno infatti definito da anni un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, anche per proteggere i fruitori e la popolazione interessata, insieme ai consumatori, all'ambiente acquatico e alle acque potabili, garantendo la conservazione della biodiversità e degli ecosistemi".

"Parliamo - sottolinea la rappresentante del M5S - di un diserbante sistemico (noto come erbicida totale) introdotto in agricoltura negli anni Settanta del secolo scorso, molto usato anche negli ambienti urbani contro le erbe infestanti e, attualmente, ancora l'erbicida più utilizzato al mondo".

"È pertanto opportuno - conclude Capozzi - non utilizzare i prodotti fitosanitari classificati dalla Iarc come sostanze cancerogene nel gruppo 1, 2 (2A, 2B), in attesa delle decisioni che l'Agenzia Europea per la Salute Alimentare (Efsa) è ormai pronta ad assumere". ACON/COM/fa



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)