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TAGLIAMENTO. SPAGNOLO (LEGA): GARANTIRE A REGIONE DI POTER INTERVENIRE

18.06.2025
15:03
(ACON) Trieste, 18 giu - "Lunedì 23 giugno avrà luogo il tanto atteso incontro tra la Regione Friuli Venezia Giulia e il provveditorato alle opere pubbliche per trattare il tema della manutenzione del tratto terminale del fiume Tagliamento".

Ad annunciarlo in una nota è Maddalena Spagnolo, consigliere di Lega Fvg, che oggi ha esposto in aula l'interpellanza proposta proprio su questo tema, tanto importante per i cittadini della Bassa friulana.

"Non possiamo più permetterci di aspettare mesi per interventi di manutenzione sul fiume Tagliamento, soprattutto nel tratto finale dove il rischio di esondazioni è reale e documentato. Serve un cambio di passo concreto. Ho colto l'occasione per segnalare l'attuale gravità della situazione con il legname che continua ad accatastarsi sui piloni dei ponti e con la formazione di isole in mezzo al Tagliamento", spiega.

"La Bassa friulana conosce bene gli effetti delle piene del Tagliamento, basti pensare agli eventi che hanno colpito Latisana", dichiara ancora Spagnolo che sottolinea come "non possiamo restare fermi: è necessario potenziare e attuare subito la manutenzione di argini e alvei e garantire controlli costanti".

Secondo l'attuale normativa, la competenza sulla manutenzione del tratto terminale del fiume spetta allo Stato ma, sottolinea il consigliere, "solo la Regione, grazie alla conoscenza del territorio e alla vicinanza con i Comuni interessati, può garantire un'azione rapida ed efficace".

"Per questo ho chiesto alla Giunta di valutare anche l'ipotesi di una delega provvisoria di funzioni, in attesa del completamento del trasferimento previsto dal decreto legislativo 46/2018. In questo modo potremmo intervenire con maggiore tempestività e continuità, senza dover attendere mesi", aggiunge l'esponente della Lega.

Nel suo atto Spagnolo chiede, inoltre, lo stato attuale delle attività di manutenzione già realizzate o pianificate dalla Regione lungo il fiume e propone la definizione di un piano condiviso con gli enti locali per la gestione ordinaria e straordinaria del corso d'acqua. "Il rischio idraulico non può essere sottovalutato. È necessario effettuare subito la debita manutenzione e pianificarla in modo costante per proteggere le nostre comunità e offrire una risposta concreta ai cittadini della Bassa friulana, che meritano sicurezza e certezze" conclude. ACON/COM/fa



  • Maddalena Spagnolo (Lega)
    Maddalena Spagnolo (Lega)