SALUTE. COMITATO CLCV: UTILIZZO CANNABINOIDI IN AUMENTO PER PAZIENTI
(ACON) Trieste, 19 giu - Durante la riunione odierna del
Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione,
presieduto da Nicola Conficoni (Pd), esteso alla III Commissione,
si è proceduto con l'esame della relazione secondo la clausola
valutativa in merito alle "modalità di erogazione dei medicinali
e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per
finalità terapeutiche", come contemplato dalla legge regionale 2
del 2013.
L'assessore regionale alla Salute, politiche sociali e
disabilità, Riccardo Riccardi, ha preso parte all'illustrazione
dei contenuti della relazione con la definizione puntuale di
preparazione magistrale, cioè "medicinale preparato in farmacia
in base a una prescrizione medica destinata ad un determinato
paziente", e specialità medicinale come "forma farmaceutica
preconfezionata, prodotta industrialmente e autorizzata
all'immissione in commercio dall'Agenzia italiana del farmaco
(Aifa)".
La norma prevede l'utilizzo dei farmaci a base di cannabis, per
il trattamento di alcune terapie per patologie rare od
oncologiche, secondo modalità precise che ne definiscono
l'impiego, le modalità di preparazione e l'individuazione di
laboratori adeguati "per l'esecuzione delle preparazioni
magistrali di olio di cannabis erogate con oneri a carico del
Servizio sanitario regionale". Secondo quanto riportato dalla
relazione, la disponibilità di cannabis per i medicinali ha
registrato un periodo di criticità su tutto il territorio
nazionale, in parte risolta con l'importazione di altri prodotti,
ma presenta ancora difficoltà con ritardi nell'erogazione ai
pazienti.
La direzione è quindi passata all'analisi dei preparati usati in
regione per un numero di pazienti che sono cresciuti nel periodo
compreso tra il 2016 e il 2023, in misura di 670 in quest'ultimo
anno, assistiti gratuitamente, e che hanno ricevuto per la quasi
totalità il farmaco dalle farmacie aperte al pubblico. Sono stati
illustrati i dati relativi alle quote di rimborso riconosciute
alle farmacie negli anni dal 2017 al 2023, per una spesa di
421mila euro nell'ultimo periodo rispetto ai 53mila del primo
anno di esercizio.
Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ha chiesto
chiarimenti sulla provenienza della materia prima utilizzata per
la preparazione dei farmaci, dallo spray all'olio, come hanno
fatto le colleghe di Opposizione Serena Pellegrino (Avs) e
Manuela Celotti (Pd).
Pellegrino ha inoltre ricordato le nuove restrizioni al mercato
libero della cannabis in sede nazionale, sottolineando "la
necessità di definire la nuova situazione anche per i tanti
produttori che hanno avviato attività sul territorio".
La direzione ha rimarcato che "i preparati in uso sul mercato
libero non hanno effetto psicotropo, essendo assolutamente
diversi da quelli previsti nei piani terapeutici per pazienti con
malattie rare neurodegenerative od oncologici, di cui tratta la
norma in esame".
Il presidente della III Commissione, Carlo Bolzonello (Fp), ha
ricordato come anche il nuovo Codice della strada sia stato
modificato per permettere a chi fa uso di sostanze cannabinoidi
per uso terapeutico di non essere sanzionato grazie al supporto
dell'attestazione di prescrizione medica.
ACON/MV-fa