SALUTE. MORETTI (PD): SI AFFRONTI CONGIUNTAMENTE EMERGENZA ISONTINA
(ACON) Trieste, 19 giu - "Di fronte alla fumata nera registrata
in Prefettura sul tentativo di conciliazione e all'allarme
lanciato da Uil-Fpl e Nursind in merito ai seri rischi che sta
correndo la sanità isontina, non si può che esprimere profonda
preoccupazione per la riduzione dell'attività chirurgica e dei
posti letto nei reparti di Medicina. Istituzioni e sindacati
affrontino dunque congiuntamente questa emergenza".
Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, a margine della proclamazione, da parte
di Uil Fpl e Nurisnd Fvg, dello stato di agitazione del personale
Asugi dell'area isontina.
"Il nostro territorio - prosegue Moretti - non deve e non può più
essere trattato come periferia, né può reggere una riduzione
anche temporanea di reparti come chirurgia e medicina, proprio
per la fragilità dei suoi cittadini che sono in prevalenza
anziani. A fronte di una crescente domanda di assistenza, il
personale sanitario è lasciato solo. Ecco perché siamo al fianco
delle lavoratrici e dei lavoratori che ogni giorno garantiscono
servizi fondamentali con dedizione e in condizioni difficili, e
siamo al fianco dei cittadini, che vedono restringersi il proprio
diritto alla salute".
Il capogruppo dem chiede dunque che "si attivi un tavolo
istituzionale e sindacale, che veda coinvolte anche le
amministrazioni comunali, per affrontare in modo serio, concreto
e vincolante l'emergenza della sanità nell'Isontino. Il diritto
alla salute è un principio costituzionale che tutti dobbiamo
difendere. I sindaci, in primis di Gorizia e Monfalcone, si
facciano portavoce del disagio di cittadini e lavoratori del
territorio, evitando rivendicazioni di solo stampo territoriale".
ACON/COM/mv