SCUOLA. CELOTTI (PD): SERVE PIÙ CORAGGIO AUMENTANDO POSTI ASILI NIDO
(ACON) Trieste, 21 giu - "L'abbattimento delle rette per gli
asili nido è certamente una misura positiva e necessaria per le
famiglie, ma accanto a questo è altrettanto importante aumentare
i posti e distribuirli sul territorio in modo equo, per puntare
così a un vero servizio universalistico. Questo si traduce in un
piano coraggioso che nell'arco di cinque anni possa garantire un
servizio a 15 minuti da casa. Solo così si potranno dare risposte
reali alle famiglie, attraverso investimenti sui servizi, non
solo sui bonus".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) commentando la misura per l'abbattimento rette negli asili
nido e nei servizi per l'infanzia in Fvg. La consigliera dem ha
presentato inoltre nei mesi scorsi, come prima firmataria, una
mozione (sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione)
attraverso la quale si chiede alla Regione l'istituzione di un
tavolo di regia regionale sugli asili nido.
"Le dinamiche sociali - prosegue Celotti -, unite ai propositi
fissati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr),
porteranno finalmente a un aumento di asili nido, anche in Comuni
finora sguarniti di questo servizio. Per questo è necessario che
la Regione istituisca un coordinamento capace di supportare i
molti enti locali che si trovano ad affrontare per la prima volta
la gestione di un servizio per la prima infanzia".
"In Fvg, i bambini che frequentano un asilo nido sono circa il
37/38 per cento del totale dei bambini da zero a tre anni, una
percentuale che è salita, non per l'aumento dei posti, bensì per
il calo demografico" sottolinea l'esponente di opposizione
ricordando che "a breve si concluderanno diversi lavori di
ristrutturazione o costruzione dei nuovi asili nido finanziati
con i fondi Pnrr. Questa può essere un'occasione per iniziare a
costruire un vero coordinamento regionale sul tema, istituendo un
tavolo regionale di confronto nel quale coinvolgere tutti gli
enti locali che hanno già attivato o che stanno per attivare
servizi di questo tipo", conclude la nota.
ACON/COM/mv