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FINE VITA. BULLIAN (PAT-CIV): INGHILTERRA VA AVANTI FVG RESTA INDIETRO

23.06.2025
16:29
(ACON) Trieste, 23 giu - "Con l'approvazione del Terminally ill adults (End of life) Bill da parte della Camera dei Comuni, il Regno Unito dimostra ancora una volta che è possibile legiferare con coraggio e responsabilità su un tema delicato ma imprescindibile: il diritto al fine vita per le persone affette da malattie terminali. Si tratta di una svolta storica che colloca l'Inghilterra e il Galles tra i Paesi europei più avanzati per l'autodeterminazione delle persone e per la libertà di scelta". Lo afferma in una nota Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"La legge britannica prevede che ogni adulto maggiorenne con una diagnosi terminale e un'aspettativa di vita inferiore ai sei mesi possa accedere, con il consenso di due medici, al suicidio medicalmente assistito. È una risposta chiara, umana e rispettosa della volontà individuale, nata dopo un lungo dibattito parlamentare", aggiunge il consigliere.

"E mentre il mondo va avanti, in Italia e in Friuli Venezia Giulia siamo ancora ostaggio del buco legislativo e del pregiudizio ideologico. A pagarne le conseguenze sono i malati, le loro famiglie e le équipe sanitarie lasciate senza riferimenti certi nell'applicazione della sentenza 242 del 2019 della Corte Costituzionale".

"L'unica Regione che ha avuto il coraggio di colmare questo vuoto legislativo è stata la Toscana, che, ispirandosi alla proposta 'Liberi subito' dell'associazione Luca Coscioni, ha approvato una legge regionale che ha consentito a Daniele Pieroni, 64 anni, poeta e scrittore, di porre fine alle proprie sofferenze nel rispetto di un quadro normativo chiaro e pienamente conforme alla sentenza citata", spiega ancora Bullian.

"In Friuli Venezia Giulia, invece - prosegue il consigliere del Patto-Civica - nonostante la raccolta firme e il deposito di una proposta di legge di iniziativa popolare, la maggioranza Destra-Centro ha scelto di bocciare ogni tentativo di regolamentazione, condannando chi soffre all'incertezza e spesso a lunghi percorsi giudiziari".

"Confidiamo che la Corte Costituzionale, chiamata a pronunciarsi sull'impugnazione della legge toscana da parte del Governo nazionale, possa finalmente fare chiarezza sulle competenze tra Stato e Regioni e si arrivi anche da noi a legiferare riconoscendo il diritto di scelta", conclude Bullian. ACON/COM/fa



  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)