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GOVERNO FVG. MORETUZZO (PAT-CIV): MOZIONE INUTILE, FEDRIGA OSTAGGIO

25.06.2025
16:18
(ACON) Trieste, 25 giu - "Una mozione irrilevante nei contenuti ma molto esaustiva nel suo significato politico: il presidente Fedriga esce dalla crisi profondamente indebolito e ostaggio di parte della sua Maggioranza".

Così, in una nota, capogruppo in Consiglio regionale del Patto per l'Autonomia - Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, a margine della discussione odierna sulla mozione per l'aggiornamento del programma di governo.

"Nel merito - prosegue Moretuzzo - il documento su cui è stata posta la questione di governo non dice nulla sui temi rispetto ai quali è invece necessario capire cosa intende fare il Centrodestra. Non entra nel merito nemmeno della sanità, questione su cui si è scatenata la polemica, innescata da un ministro della Repubblica che è entrato pesantemente nel dibattito di scelte territoriali e che è stata utilizzata per giustificare una crisi in realtà dovuta a ben altri motivi". Inoltre evidenzia il consigliere "nulla è stato detto sulle infrastrutture e sulle opere che hanno provocato profonde divisioni in seno alla Maggioranza, dal traforo di Monte Croce carnico alla traversa sul Tagliamento, nulla sulla drammatica condizione in cui versano i Comuni del Friuli-Venezia Giulia, privi di personale e incapaci di spendere le risorse a disposizione, nulla sulle politiche ambientali e la necessità di adottare velocemente un piano di adattamento ai cambiamenti climatici che stanno avanzando molto più velocemente del previsto".

"Dopo 7 anni di governo - aggiunge il capogruppo autonomista -, con risorse a disposizione mai viste prima, si continua a giustificare l'assenza di scelte strategiche e necessarie per mettere in sicurezza i settori chiave del sistema regionale dicendo che dipende da problemi ereditati dal passato. Dopo 7 anni! Preoccupa, infine, la sottolineatura sulla volontà di mettere mano alla legge elettorale, a prescindere dal confronto con l'opposizione e continuando a imporre il cambiamento delle regole democratiche a colpi di maggioranza, come nel caso dell'eliminazione in Parlamento del referendum confermativo sulle norme elettorali che rappresentava uno dei contrappesi all'accentramento del potere conseguente all'elezione diretta del presidente".

" La verità - chiosa Moretuzzo - è che l'affossamento di qualunque spiraglio per portare a casa il terzo mandato ha messo all'angolo il presidente Fedriga, ostaggio dei desiderata e dall'appetito di nomine di Fratelli d'Italia e di quella parte della Lega salviniana che per bocca del vicepresidente Vannacci lo ha clamorosamente isolato. Il passaggio della mozione di fiducia in cui si dice che Fedriga farà da arbitro e garante della coalizione, come se in tempi di elezione diretta potesse essere diversamente, è la prova che la sua debolezza sarà la cifra della seconda parte della legislatura". ACON/COM/sm



  • Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)