GOVERNO FVG/12. DICH. VOTO: MAURMAIR, BOLZONELLO. SI TORNA IN AULA 1/7
(ACON) Trieste, 25 giu - Le dichiarazioni di voto di due
consiglieri di maggioranza hanno chiuso il dibattito sulla
mozione di governo in Consiglio regionale. Come previsto e come
ricordato dal presidente dell'Aula, Mauro Bordin, il documento
che rinnova la fiducia al governatore Fedriga verrà votato nella
seduta di martedì 1 luglio, quando verrà consentita a un solo
rappresentante per ogni gruppo politico un'ulteriore
dichiarazione di voto.
Markus Maurmair (Fratelli d'Italia) è entrato nel merito della
crisi vissuta dalla maggioranza sostenendo che "le parole del
ministro Ciriani sulla sanità non erano un attacco, ma piuttosto
uno stimolo a procedere nel percorso che abbiamo intrapreso per
riformare il sistema, affidando il compito a uno degli assessori
più competenti della Giunta. Noi siamo - ha sottolineato ancora
l'esponente di FdI - una coalizione poliedrica e il confronto tra
le forze politiche è sempre opportuno, lo abbiamo praticato anche
in occasione del varo del Piano oncologico, quando ci siamo
fermati per qualche settimana per arrivare a risultati condivisi,
come ad esempio le ricadute per il Cro di Aviano con
l'attivazione di corsi universitari".
Uno degli obiettivi del futuro, ha concluso Maurmair, "è
rivendicare le competenze dell'Ufficio scolastico regionale. Le
regole romane non sono adeguate al nostro territorio, fatto di
piccole realtà in cui le scuole sono una componente fondamentale
e devono poter sopravvivere".
Il consigliere Carlo Bolzonello (Fedriga presidente) si è invece
concentrato sui temi della Salute, ricordando che il presidente
Fedriga gli domandò "di portare un contributo in un settore che
conosco professionalmente, senza chiedermi tessere né
appartenenze".
"In questa mozione - ha detto ancora Bolzonello - non c'è il
dettaglio di tutte le cose da fare, ma un aspetto fondamentale,
ovvero la continuità del processo di riforma del sistema
sanitario, reso necessario dalla complessità di tante situazioni,
nell'ottica di rispondere ai bisogni del cittadino. Noi non
abbiamo mai detto che va tutto bene - ha concluso l'esponente di
Fp - ma neppure che va tutto male: la recente legge sulla
disabilità ad esempio ci viene invidiata da tutti in Italia".
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